IL PLANETARIO.246 La 246a pagina del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ESTRATTO DALLA PAGINA 246 DEL DIARIO PLANETARIO
"...Vuoi cambiare le cose ? …allora devi fare delle scelte. Vuoi superare il qualunquismo che spesso domina nelle dinamiche quotidiane di un reparto ? ...allora devi reagire. Sei stanco di dover assistere al collega che non ha rispetto per la tua persona e per la collettività del reparto ? …allora devi prendere una posizione. Non accetti che quel collega sia falso ed ipocrita …allora devi scegliere di ignorarlo prendendo una posizione...."
"...quante volte avresti voluto prendere una posizione con quel collega o quel superiore gerarchico che manca di rispetto alla persona e al ruolo che ricopri. Quante volte avresti voluto avere la possibilità di mettere alla porta qualcuno che non merita di vivere la vita di reparto perché è una persona scorretta, sleale ed opportunista ? Beh, si tratta di fare delle scelte ed avere il coraggio di farle se…davvero vuoi cambiare qualcosa...."
"...noi di pianetacobar abbiamo man mano portato a concretizzarsi una simile condizione virtuale con l’uso del social network. Si, infatti quando abbiamo creato il confronto su facebook, abbiamo scelto di creare un gruppo dove per essere ammesso dovevi essere identificato in un collega carabiniere. Questo gruppo ha avuto solo una regola ben precisa, sin dall’inizio, quella di far si’ che il rispetto reciproco fosse un elemento da cui non transigere..."
"...il Rispetto è quello che ti consente di poterti confrontare pur dicendo il contrario di quello che l’interlocutore sostiene, senza mai esprimere allusioni ed offese che ledessero la persona, il ruolo, la posizione d’impiego ..."
"...non è stato semplice, sin dall’inizio. Il carabiniere non era abituato a trovarsi in un confronto cosi’ diretto e in una community di migliaia e poi migliaia e poi migliaia di colleghi. Diverse anzianità, diverse esperienze, diverse posizioni, diverse idee, diversi approcci, diversi….si, diversi, cosi’ diversi ma cosi’ accomunati dal voler costruire un vero e proprio confronto costruttivo mai voluto e mai realizzato in concreto tra carabinieri..."
"....abbiamo scelto di accogliere, selezionare, regolamentare e di mettere fuori il collega che ritiene di sfogarsi offendendo, alludendo o andando a colpire professionalità e competenze, mancando a quella regola che non si interpreta… il rispetto. Se vuoi cambiare devi avere il coraggio di fare e prendere posizione. Noi abbiamo scelto di cambiare a abbiamo preso posizione..."
"...essere stimati o essere odiati è per noi una scelta, cosi’ come abbiamo scelto di non rappresentare i “grigi”, quelli che non sono né neri, né bianchi. Quelli che non prendono posizione per gli interessi collettivi e che diventano il vero problema per chi fa, invece, delle scelte..."
"...quando sai quello che fai non temi chi ti odia, specie se chi ti odia non ha rispetto nemmeno per se stesso, forte della sua incoerenza e del suo opportunismo che lo rende solo agile a mimetizzarsi dove gli conviene …"
"...Carabiniere è quello che continuerai a fare e non quello che hai fatto..."
"...Odiato dai delegati e stimato dai carabinieri..."
"...Ora siamo già avanti essendo andati già …Oltre, insieme.."
"...Si, il Cambiamento ! "
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