IL PLANETARIO.253 La 253a pagina del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ESTRATTO DALLA PAGINA 253 DEL DIARIO PLANETARIO
"... la Stazione Carabinieri, il presidio. La Stazione carabinieri, quella che trovi ovunque sul territorio nazionale. Quella fatta di uomini e donne, di ragazzi e ragazze, quella fatta di “carabinieri” .Quella che opera sul territorio, che opera per compiti e per competenze, per dovere e per senso di responsabilità. Quella dove luigi è il Comandante e Luigi è il carabiniere piu’ giovane per anzianità. Quella dove c’è silvio, alessandro, dimitri, roberto, salvatore, alessandro, tommaso, mario, il friulano, il pugliese, il siciliano … Quella che si trova nella fascia pedemontana ai piedi delle Prealpi Carniche. Quella che, come tante sul territorio nazionale, dove c’è la necessità, si trovano ad essere punto di riferimento dell’assistenza ai colleghi, i suoi familiari, a chi stà male, combatte un brutto male. Mentre sei li’ a svolgere le tue attività ...."
"...mentre sei li’ a fare la tua giornata da carabiniere, dedichi del tempo, delle attenzioni, dedichi ascolto e provi a dare supporto, conforto, vicinanza. Sai che non puoi fare nulla, questa volta, si’ perché non sei tu a poter dare delle risposte, no, non sei tu a poter agire, poter fermare quel brutto “criminale”. Ma sai che puoi fare qualcosa facendo sentire che ci sei, facendo sentire che bisogna avere forza e non mollare mai ..."
"...quel corridoio silenzioso, quella sedia e quella piccola scrivania, semplici e composti. Quel registro, che prende tutto e che dà un grande valore per quelle parole…le parole di chi c’è stato. Quelle parole che parlano di vita, di speranza, di affetto, di amore, di vicinanza, di disperazione, di impotenza, di vita, di forza, di grandezza, di valore…quello della vita, quello del carabiniere..."
"....Luigi è davvero un buon Comandante, sì luigi lo è davvero. Luigi sà che i suoi uomini sono speciali, sono carabinieri speciali. Luigi ama le loro diversità di origine, di carattere di comportamento, di visione della vita e delle sue sfaccettature. Luigi è orgoglioso dei suoi uomini perché lo rendono Comandante, un uomo capace di rendere al meglio le capacità di ognuno, di riuscire a coordinarne gli aspetti migliori, le loro capacità, il loro essere “carabinieri” ..."
"....il nostro fare è la “grande famiglia” a cui ci piace appartenere, di cui siamo orgogliosi ...."
"...Carabiniere è quello che continuerai a fare e non quello che hai fatto..."
"...Odiato dai delegati e stimato dai carabinieri..."
"...Ora siamo già avanti essendo andati già …Oltre, insieme.."
"...Si, il Cambiamento ! "
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