PAGINA 257...IL PLANETARIO. IL DIARIO DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE DEL CO.CE.R. XI MANDATO. IL RESOCONTO SETTIMANALE DELL'APPUNTATO SCELTO, CARABINIERE D'ITALIA, VINCENZO ROMEO

IL PLANETARIO.257 La 257a pagina del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

ESTRATTO DALLA PAGINA 257  DEL  DIARIO PLANETARIO 

 

"... quando l’organizzazione funziona non c’è spazio per le cose che non vanno. Quando tutto è messo nelle condizioni di funzionare al meglio, non c’è spazio per chi non vuole fare la sua parte. Tutto è organizzato e tutti devono fare la loro parte. Quando chi deve svolgere ruolo di comando è un comandante vero ed in grado di farsi chiamare Comandante. Quando la fà da padrone l’organizzazione non esistono spazi di criticità, non esiste margine di manovra per chi è pronto a lamentarsi o a evidenziare cio’ che non funziona e magari solo perché gli riesce meglio lamentarsi piu’ che fare. Quando ognuno è parte attiva di un attività si evidenzia la funzionalità di un gruppo...."

 

"....quando in una Stazione le cose non vanno la responsabilità è di tutti, di un Comandante che non sa far funzionare e rispettare le regole, di un Capitano che è lontano dai problemi perché non in grado di affrontarli, di Un Comandante Provinciale che non sa nemmeno come si chiamano i carabinieri con cui si interfacci, magari anche perché non ha mai visitato quel reparto...."

 

"....ma anche nella rappresentanza militare se ognuno ha un ruolo in un gruppo d’intesa c’è una forza sociale e funzionale importante. Funziona la rappresentanza se ci sono colleghi leali, corretti, determinati e che, insieme si occupano di interessi collettivi. Il contatto, il confronto, guardarsi in faccia e dire cosa pensi…puo’ solo farti crescere, aggiornarti sulle idee, su cosa pensi. A volte il “cantastorie” cerca di tenere lontani dal confronto chi, conoscendosi, potrebbe solo far bene e instaurare un rapporto funzionale che magari non torna utile al “cantastorie” ...."

 

"....mai fermarsi davanti alle chiacchiere di altri  sul conto di chi non conosci. Parlare solo di quello che sai di certo e non che ti viene raccontato da chi odia quell’interlocutore, quello che lo soffre, perché represso e complessato perché preferisce fare delazione per tentare di renderlo piu’ debole ….tentare invano..."

 

"...fra persone leali e intelligenti si puo’ solo costruire, ma l’inetto cantastorie cerca di tenere lontane fra loro le persone intelligenti cercando anche di costruire inimicizie..."

 

"....prendere atto che persone che stimi e che apprezzi per doti e capacità ti stimano… è il piu’ bel riconoscimento per continuare a fare bene, tanto bene e piu’ che bene di quello che hai posto in essere   ..."

 

"...Carabiniere è quello che continuerai a fare e non quello che hai fatto "

"...Odiato dai delegati, stimato dai carabinieri "

"...Ora siamo già avanti essendo andati già… Oltre, insieme .."

"...Si, il Cambiamento ! "

 

 

 

 

 

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