CARO ERNESTO, SI FERMA IL TUO CAMMINO MA NON SI POTRA' FERMARE IL RICORDO DI TUTTO QUELLO CHE HAI FATTO, DI TUTTO QUELLO CHE SEI STATO PER TUTTI NOI. ...CIAO ERNESTO.

Il cavaliere Ernesto Primo, Luogotenente dell'Arma dei Carabinieri, ieri sera poco dopo le ore 22, ha terminato la sua straordinaria opera fatta di passione, di famiglia e di vita sociale sempre legata al suo essere uomo di legalità, maresciallo dei carabinieri. Sempre amato perchè la sua, una grande persona. Ieri sera ci ha lasciato.

Una giornata normale come tante e sempre in movimento e in attività. In famiglia, con gli amici, a rispondere alle telefonate per la disponibilità che ha sempre dato ai colleghi, i carabinieri la sua vita. anche se è sabato, è un giorno come tanti. Arriva sera e sei a casa e all'improvviso quacosa di piu' forte di te ha voluto prenderti a sorpresa. Si perchè sapeva che avresti affrontato anche questo a viso aperto e avresti trovato una soluzione. Ti ha voluto cogliere a sorpresa. La tua vita si è spenta all'improvviso come quando si spinge un interruttore della luce. Si apre un vuoto nelle nostre attività e nella vita sociale che hai sempre amato. Pensare che i tuoi amici, i tuoi colleghi, non potranno piu' trovare la tua voce, la tua disponibilità, la tua energia e la tua positività dietro a quel numero di telefono. Pensare ai colleghi che sono stati sempre abituati da te a trovare un interlocutore che non si ferma mai avanti ad alcuna difficoltà, ad alcun problema. Sempre uno spiraglio positivo, sempre alla ricerca di una soluzione. Pensare che la tua imponente figura, la tua straordinaria passione da ieri sera non sarà piu' patrimonio delle nostre attività di carabinieri e della rappresentanza militare dei carabinieri che è cresciuta anche per il tuo modo di essere delegato. Ho sempre detto di te che non potevi mai avere schemi e nessuno doveva dirti cosa dovevi o non dovevi fare, perchè eri uno spirito libero e andavi lasciato fare perchè comunque sapevi fare bene quello che facevi, sapevi essere il cavaliere Ernesto Primo. Pensare che la tua splendida famiglia dovrà convivere con un vuoto enorme e tenersi stretto tutto quello che hai fatto di buono e per loro, principalmente per loro, la tua famiglia. Non è semplice scrivere questo articolo, no, non lo è. Non è semplice descrivere la tua persona. C'è un altro mondo che ti piange ed è quello della politica sul territorio e l'attività sociale. Quello della comunità di Mercogliano dove le tue attività di consigliere comunale ti portavano sempre a stare con la gente tra la tua gente che ha saputo apprezzarti anche per uomo di politica sociale, uomo impegnato per il territorio e per la crescita di quel territorio dove hai voluto crescere la tua famiglia. Un ruolo che ti ha voluto incaricato di molte deleghe date a te dal primo cittadino, cio' a significare quanta fiducia hai saputo conquistare tra la tua gente. Ci lasci all'improvviso, ernesto. Non potrai leggere questo articolo, come ne leggevi tanti, come ti piaceva sostenere l'innovazione e il cambiamento per i carabinieri che rappresentavi con passione, per costruire un futuro migliore. Ma io sono certo che tu sarai sempre vicino alla tua famiglia, a chi ti ha amato sempre nei momenti belli e nelle difficoltà. Io sono certo che sentiremo sempre la tua vicinanza, la tua presenza, il tuo esserci vicino, la tua collaborazione. Lo farai anche da lassu'...a modo tuo. E' come far sparire una collina da un paesaggio, come non avere piu' un riferimento in un quadro straordinario. Ernesto, non ho piu' parole per scrivere di te, perchè non riesco a pensare piu' che non sei piu' qui con noi. Domani alle 10 a Mercogliano si fermerà una comunità intera, sarai circondato da noi tutti carabinieri e dalla tua gente, quella che ti ha amato e continuerà ad amarti dovendo accettare che non potrà piu' abbracciarti. Ciao cavaliere Ernesto, ciao maresciallo, ciao grande uomo, ciao ...amico mio.