IL PLANETARIO.266 La 266a pagina del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ESTRATTO DALLA PAGINA 266 DEL DIARIO PLANETARIO
"... prendersi gioco delle aspettative dei colleghi, delle persone, dei ragazzi ….perchè ? Forse a volte si deve andare a guardare nella vita delle persone e scoprire che proprio nel loro modo di essere si è un po’ impostori. Se nella vita, nella quotidianità, sei una persona per bene, leale, corretta, non puoi conciliare il tuo modo di essere con attività che “giocano” con le sensibilità e le aspettative delle persone per svolgere un ruolo...."
"....per far uscire da te la parte malata della politica e del politicante…ci devi essere, non ci puoi diventare. Una persona per bene è per sempre e non muta il suo modo di essere per un opportunità, un opportunismo. Quando sei una persona seria, un professionista serio, riesci ad immedesimarti nell’interlocutore, nella persona che guarda a te come riferimento per avere un informazione, una consulenza, un servizio da rendere come ruolo sociale...."
"....possiamo cambiare le cose quando scoperto l’impostore si deve dare informazione a tutti che quel soggetto inganna con dichiarazioni, comportamenti e apparenza. Questi soggetti sono quelli piu’ viscidi per comportamento nella vita. Li vedi educati, composti e apparentemente persone serie. Li vedi tentare di essere politici quando poi l’unica caratteristica simile che possono avere è solo quella parte malata del ruolo politico. Questi soggetti anomali si mescolano tra di noi e spesso si esprimono al meglio quando svolgono un ruolo dove riescono a mascherarsi tra chi lavora e si muovono con la loro furbizia. Ne commettono tante, molte, ma spesso sono quelli che accarezzano e abbracciano il superiore di turno. L’indole psicologica di questi soggetti li porta ad abbracciare o a mettersi sotto braccio proprio chi lo rende forte delle sue opere meschine, pur se inconsapevole riferimento..."
"...Io penso che chi si prende gioco dei colleghi, delle loro aspettative, dei loro progetti, per porre in essere il raggiungimento di obiettivi diversi e lontani dalla consapevolezza di quei interlocutori, prima o poi paga un prezzo, un caro prezzo...."
"...Se chi ti stima, tu stimi, se chi ti odia e chi non potrà mai essere d’esempio, allora è sempre importante continuare ad andare avanti, certi di poter proseguire nel cambiamento continuando a scrivere la nostra storia ... "
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