IL PLANETARIO.267 La 267a pagina del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ESTRATTO DALLA PAGINA 267 DEL DIARIO PLANETARIO
"... Un carabiniere puo’ restare solo, si solo. Questo succede e puo’ succedere quando nella scala gerarchica mancano piu’ riferimenti a tutela di un ruolo istituzionale che necessita di riferimenti . Validi riferimenti. La Stazione Carabinieri è l’unità piu’ piccola, il reparto con i carabinieri che operano a contatto diretto con i cittadini e le comunità sul territorio. Questi carabinieri hanno un riferimento che è il Comandante della Stazion. Le attività vengono organizzate e curate dal Comandante e cosi’ la relativa gestione delle risorse umane, la reale gestione delle risorse umane. Questo reparto, la Stazione, il suo personale, il suo Comandante, hanno poi a riferimento il Comandante della Compagnia...."
"....l’organizzazione puo’ avere qualche falla dovuta alla mancata capacità gestionale delle risorse umane da parte di qualcuno di questi passaggi che poi deve essere sanata da l’efficienza in uno dei passaggi a compensarne quello di criticità. Il problema diventa serio e preoccupante quando in questi passaggi da piu’ parti emergono criticità nei rapporti relazionali, nelle motivazioni, nelle capacità, nel senso di responsabilità, nello svolgimento dei compiti istituzionali, nell’imporre il ruolo e il grado in mancanza di capacità nello svolgere il ruolo istituzionale che incide negativamente su tutto cio’ che è l’attività e il rendimento del carabiniere. Il dramma istituzionale prende forma se un Capitano agisce non per il ruolo e le sue responsabilità ma solo per eseguire gli ordini di un Comandante Provinciale. L’amplificazione del dramma istituzionale si amplifica quando quel Comandante Provinciale è lontano dal ruolo e lontano dai carabinieri alle dipendenze e mai riferimento di quei carabinieri perché non adeguato al compito che svolge e non utile alle esigenze di una scala gerarchica ..."
"...a questo disagio funzionale, aggiungendo un Comandante di una Legione lontano dai carabinieri, lontano dalle realtà sul territorio, lontano dalle esigenze di quel carabiniere che opera per la comunità… "
"...una criticità che nessuno puo’ sanare. Quel carabiniere, quella grande capacità di esserlo e di fare grande l’Arma...."
"...Se chi ti stima, tu stimi, se chi ti odia e chi non potrà mai essere d’esempio, allora è sempre importante continuare ad andare avanti, certi di poter proseguire nel cambiamento continuando a scrivere la nostra storia ... "
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