IL PLANETARIO.269 La 269a pagina del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ESTRATTO DALLA PAGINA 269 DEL DIARIO PLANETARIO
"... a volte io penso che si debba cambiare molto nella classe dirigente, nella classe ufficiali. Forse perché spesso trovo ufficiali in gamba, all’altezza del compito, del sacrificio, del senso di responsabilità. Pensare ad un Comandante che svolge il suo compito, la sua azione di Comando come un impiegato …impensabile. Ed invece ci sono e ce ne sono, purtroppo per i carabinieri che non saranno mai “impiegati” a prendere d’esempio il proprio Comandante...."
"...tu ne osservi il percorso che ha fatto, lo analizzi e non hai parole positive sul suo conto. I carabinieri alle sue dipendenze non hanno parole di considerazione su cio’ che ha fatto…che avrebbe dovuto fare. Non lo hai visto presente…mai visto in concreto. Non hai mai appreso di un suo buon lavoro in sede di Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica per dare funzionalità alla nostra istituzione su quel territorio e nei rapporti di coordinamento con le Autorità in quella sede, nell’interesse del servizio da rendere ai cittadini di quel contesto sociale. I suoi interventi sono stati d’intralcio alla funzionalità dei reparti di quel comando provinciale, talvolta lasciando perplessi quei carabinieri che hanno appreso che quelle disposizioni arrivavano da quel Comandante ..."
"...un problema grande se si pensa che dà li partono le disposizioni che poi nessuna altro ufficiale inferiore alle dipendenze ha il coraggio di fare riflessioni e considerazioni nell’interesse dei suoi carabinieri. Quegli ufficiali ripetono una frase squalificante per un Comandante…lo ha detto il Colonnello. Confondere una disposizione con una interpretazione delle attività e spogliarsi del ruolo di Comandante ai vari livelli facendo da passa parola di un ordine che non corrisponde alle esigenze dei reparti alle proprie dipendenze di Comando… forse è peggio ancora ..."
"....fà pensare ed è a tratti drammatico. Ma il culmine si raggiunge quando, pur non essendo stato mai tra il personale e mai riferimento di essi, prima di lasciare il Comando passa ai reparti per il saluto andando a creare problemi e disturbo a chi stà lavorando e chi realmente stà dando un servizio al cittadino in termini di ordine e sicurezza pubblica. E’ triste assistere a tutto cio’..."
".....è triste dover accettare che il carabiniere è su un piano diverso, quello del personale che opera, quello che ha bisogno di riferimenti, e se non ce li ha deve subirli incidendo negativamente sul rendimento dei carabinieri, quelli veri, quelli che sono sulla strada, quelli che sono cittadini ...."
"...Se chi ti stima, tu stimi, se chi ti odia e chi non potrà mai essere d’esempio, allora è sempre importante continuare ad andare avanti, certi di poter proseguire nel cambiamento continuando a scrivere la nostra storia ... "
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