IL PLANETARIO.288 La 288a pagina del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ESTRATTO DALLA PAGINA 288 DEL DIARIO PLANETARIO
"...Si chiude un anno e …ti fermi, guardando indietro. A volte è meglio non guardarsi indietro, infatti per stile di vita non lo faccio mai, specie nel lavoro, nel nostro ambiente. Ma questa volte mi sono girato ed ho dovuto osservare. Ho dovuto riflettere. Io, nelle dinamiche quotidiane, mi approccio sempre con grande disponibilità con tutti e sempre con un approccio positivo. Mi piace affrontare le cose, metterci la faccia, prendermi le responsabilità, guardare in faccia l’interlocutore, cercare di trasmettere, coinvolgere, condividere cio’ che conosco e ho conosciuto. Essere leale, corretto, trasparente, diretto. Purtroppo mi sono voltato e ho dovuto osservare e riflettere..."
"....in questo 2017, ho ritrovato tanti amici come li ritrovo da sempre, tanti amici che ho conosciuto da qualche anno, tanti amici conosciuti quest’anno. Persone positive, corrette e leali, con le quali basta qualche ora per sentirsi amico da sempre. In questo 2017 ho ritrovato colleghi che, con coerenza, restano sempre quelle belle persone con le quali vorresti stare insieme lavorandoci fianco al fianco ó Si, quei colleghi che se potresti li sceglieresti. In questo 2017 ho conosciuto tanti ipocriti, colleghi che fingono davanti e poi essendo dei vigliacchi, possono solo parlare alle spalle in compagnia di chi, peggio ancora, li ascolta e non ha il coraggio d’invitare costoro a parlare al diretto interessato..."
"...ho avuto conferme che colleghi, pur non conoscendo argomenti cosi’ specifici e cosi’ tecnici, piuttosto che formulare una domanda a chi ne puo’ sapere di piu’, preferiscono puntare il dito e parlare male che fa piu’ comodo. Si è vero che questi sono comportamenti di singole personalità che pur vivendo dei complessi personali vogliono comunque far sentire la loro voce convinti che chi li ascolta, intorno, gli stia dando approvazione. Triste ma alquanto vero, uno dei nostri grandi limiti che poi ci fa classificare come ignorati...."
"....ho visto il timore di chi deve agire con azione di comando che trasforma l’impostore in valido carabiniere. Ho visto che la vigliaccheria è una malattia sempre piu’ diffusa e costituisce un male su cui dover lavorare con determinazione. Ho visto la falsità di chi non ha attributi nella vita privata e cosi’ nel lavoro. Ho visto falsità, ipocrisia, incapacità, inutilità, inadeguatezza… celate dietro un manichino con gradi e divisa..."
"...qualcuno mi dice, si ma che credi di aver scoperto ? Gli ho risposto… non ho scoperto nulla, ma una cosa è certa, quando trovi quelle belle persone che, nella loro semplicità sono leali, trasparenti, corrette, mai vigliacche, dirette… bisogna avere la consapevolezza che siamo difronte a veri e propri valori umani che sono preziosi per le nostre relazioni interpersonali e, con un po’ di fortuna, trovarseli anche come colleghi, comandanti, interlocutori quotidiani ..."
"...Se chi ti stima, tu stimi, se chi ti odia è chi non potrà mai essere d’esempio, allora è sempre importante continuare ad andare avanti, certi di poter proseguire nel cambiamento continuando a scrivere la nostra storia ... "
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