PAGINA 303...IL PLANETARIO. IL DIARIO DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE DEL CO.CE.R. XI MANDATO. IL RESOCONTO SETTIMANALE DELL'APPUNTATO SCELTO, CARABINIERE D'ITALIA, VINCENZO ROMEO

IL PLANETARIO.303 La 303a pagina del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

ESTRATTO DALLA PAGINA 303  DEL  DIARIO PLANETARIO 

 

"...ora qualcosa dovrà cambiare perché è una pronuncia della Corte Costituzionale a segnare il momento storico. Cosa puo’ cambiare una pronuncia del genere ? Tutto, proprio tutto. Certo è che sarà una legge a dover stabilire quanto valutato dalla Corte Costituzionale. Oggi è stabilito che non vi è piu’ divieto ai militari di riunirsi in associazioni ad indirizzo sindacale. Dal non divieto, è necessario che una legge possa stabilire in che termini un militare con il suo “status” possa esprimere il proprio diritto associativo e cosi’, tutto cio’ che ne deriva...."

 

"....a questo è direttamente connesso l’interrogarsi se una rappresentanza militare cosi’ com’è sia in grado di poter esprimere rappresentatività e tutela meglio di quella che potrà essere l’associazione ad indirizzo sindacale. Quella riforma della rappresentanza militare che nessuno ha voluto mai fare, oggi diventa atto obbligatorio e urgente, se si vuole seriamente prendere in considerazione un ruolo negoziale pieno. Cosi’ è l’interrogarsi di quale sarà la migliore forma di tutela ed espressione rappresentativa del personale...."

 

"....iniziano subito a proclamarsi coloro che nel tempo si sono dichiarati veri riferimenti a tutela del personale che, di consensi non ne hanno trovati nemmeno tra i simpatizzanti, ma usano la confusione generale per dire cio’ che gli altri non possono mai verificare. Si scaldano coloro che hanno avuto la possibilità e invece hanno solo usato la “struttura” creata per muovere dinamiche economiche di opportunità tra i propri interessi personali e la politica..."

 

"....l’associazione è qualcosa di molto definito e con aperture straordinarie verso il rapporto sociale che consente di poter operare nell’interesse dei propri associati. L’associazione è struttura per chi è intellettualmente onesto ed opera per interessi collettivi e non è struttura sociale per chi lega interessi propri e dinamiche economiche celate dietro operazioni per gli associati...."

 

"....in questi anni il nostro lavoro, il nostro impegno e quanto messo in opera dai delegati di base che con noi hanno condiviso un progetto di partecipazione e condivisione, è degno di una struttura funzionale che ha impostato un reale rapporto tra delegato e collega rappresentato. In questi anni la rete di condivisione e partecipazione è stata fatta con lo spirito di dare risposte e tutela al personale mettendo la faccia e operando con la trasparenza di pochi a fronte di molti che hanno tenuto strette le dinamiche di sempre...."

 

"...mi guardo intorno e mi rendo conto che, molto probabilmente, siamo già una struttura sociale pronta per guardare con fiducia a tutto cio’ che sarà utile per il carabiniere con lo straordinario percorso fatto sinora avanti agli occhi di tutti i carabinieri d’Italia. E’ realtà già da molti anni per tutti noi ..."

 

 

"...Se chi ti stima, tu stimi, se chi ti odia è chi non potrà mai essere d’esempio, allora è sempre importante continuare ad andare avanti, certi di poter proseguire nel cambiamento continuando a scrivere la nostra storia  ... "

 

 

 

 

 

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