PAGINA 304...IL PLANETARIO. IL DIARIO DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE DEL CO.CE.R. XI MANDATO. IL RESOCONTO SETTIMANALE DELL'APPUNTATO SCELTO, CARABINIERE D'ITALIA, VINCENZO ROMEO

IL PLANETARIO.304 La 304a pagina del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

ESTRATTO DALLA PAGINA 304  DEL  DIARIO PLANETARIO 

 

"... la rappresentanza dei carabinieri cosa è oggi ? Ma soprattutto cosa sarà domani ? L’apertura all’associazione di militari ad indirizzo sindacale rivoluziona l’essenza della rappresentanza militare. Certo sarà importante quello che sarà stabilito con la legge che ci dirà anche se le strade si dovranno unire in un'unica struttura a tutela del personale o avere due strutture, quella associativa con una forza sociale straordinaria e quella rappresentativa che, se non con un ruolo negoziale pieno, non adeguata alla rappresentatività del personale ..."

 

"...i prossimi, saranno anni importanti per la struttura a tutela dei carabinieri dell’Arma. E’ necessario anche avere i nostri migliori colleghi carabinieri nei ruoli importanti dove ci si adopererà per decidere, per fare, per dare voce al carabiniere, ai suoi diritti, alla sua tutela, a far si’ che possa operare nel suo ruolo sociale senza dover portare da solo il pesa di una gerarchia che, spesso, grava solo sull’ultimo, quello che poi è li’ sulla strada per il servizio alla comunità. I migliori…si, ma chi sono i migliori...

 

".....il carabiniere puo’ essere rappresentato solo dal miglior carabiniere. La rappresentanza per molti è diventata una struttura di opportunità dove poi ci si immedesima in dinamiche che sono certo lontane da quello che il collega carabiniere merita di avere a suo riferimento. Questo succede grazie a chi ha curato, per interessi personali e di opportunità, quella lontananza tra la struttura rappresentativa ed il carabiniere rappresentato...."

 

"...chi invece, ha costruito quel collegamento diretto tra rappresentanza e carabiniere, ingegnando il confronto con migliaia di colleghi utilizzando il social, arrivando ad informare su tutto, ma proprio tutto cio’ che i carabinieri devono sapere… si è trovato a doversi difendere. Si, difendere da attacchi sistematici e seriali da chi non ha mai accettato queste iniziative, ma ancor piu’ grave, da chi dovrebbe rappresentare il personale e non i propri interessi personali..."

 

"...i colleghi piu’ attenti, hanno seguito tutto quanto accaduto in questi anni e ora, a memoria di quanto è cambiato nella conoscenza di questa struttura, possono e devono scegliere cosa poter cambiare nelle scelte di chi dovrà rappresentarli, rappresentarci. Quello di non scegliere è la colpa piu’ grave. Si, perché non facendolo, non si puo’ avere il diritto di criticare chi ha fatto bene o male il suo ruolo nella rappresentanza militare. Chi non sceglie, chi non esprime il suo voto, dovrà poi avere l’onestà intellettuale di non criticare l’organismo e chi ne è espressione, perché il primo vero problema per chi opera per gli interessi collettivi è proprio chi, prima, non ha scelto..."

 

"...oggi la rappresentanza la fanno gli uomini, i colleghi che, nell’aver avuto fiducia, hanno onorato il ruolo facendo quello che tutti avrebbero voluto si facesse nell’interesse del carabiniere " 

 

 

"...Se chi ti stima, tu stimi, se chi ti odia è chi non potrà mai essere d’esempio, allora è sempre importante continuare ad andare avanti, certi di poter proseguire nel cambiamento continuando a scrivere la nostra storia  ... "

 

 

 

 

 

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