L'EROICA PEDALATA A GAIOLE IN CHIANTI E I CARABINIERI SEMPRE PRESENTI TRA IL SERVIZIO, LA PASSIONE E LA BENEFICENZA PER GLI ORFANI DELL'ARMA DEI CARABINIERI.

A Gaiole in Chianti, Siena, oggi c'è stato l'appuntamento internazionale con gli appassionati della bici d'altri tempi. Nel cuore del chianti, vestito per l'occasione come fu' nella competizione dell'epoca, l' "eroica" vede i carabinieri in servizio, nella competizione e senza mai dimenticare gli orfani dell'Arma dei Carabinieri.

E' la XXII' Edizione della manifestazione cicloturistica  “L’Eroica” che, già dal lontano 1997, ogni prima domenica del mese di ottobre, interessa il piccolo centro di Gaiole in Chianti, in provincia di Siena. Come per la precedente edizione, fra gli oltre 7.500 iscritti provenienti da quasi tutte le parti del mondo, per le strade bianche del Chianti, fra i vigneti e le colline della campagna Toscana, hanno preso parte anche 20 Carabinieri del Comando Provinciale di Siena, con in testa il Maggiore Sergio TURINI, Comandante della Compagnia di Poggibonsi. I colleghi, in rigoroso abbigliamento "vintage" con tanto di scritta “Carabinieri”, hanno pedalato “cavalcando” biciclette risalenti ai tempi del ciclismo eroico. Molta fatica, sudore e tanta voglia di esserci hanno fatto si' che si realizzasse l’impresa di riuscire a fare il percorso di campagna al fianco di appassionati e numerosi gruppi da tutto il mondo. Pedalare tra appassionati che indossano i completi delle più disparate tipologie e colori, scendere per le discese e risalire le salite fatte di sterrato nelle colline senesi, è un fascino straordinario per chi è appassionato e prova a rivivere quei tempi. Per i Carabinieri è un impresa, si, quella di riuscire a mostrare l'ennesimo spirito di corpo e lavoro di gruppo, dove tutti insieme si deve raggiungere il traguardo. Ma quando si raggiunge il traguardo e l'applauso della folla che accoglie i carabinieri  ripaga tutti della bella giornata insime e della fatica dal sapore dell’impresa. Del resto è proprio la citazione del refrain de “L’Eroica”. Ma i Carabinieri hanno vinto ancor prima della partenza. Infatti il gruppo di Carabinieri ha raccolto per l'occasione e donato una somma di danaro, raccolta su base volontaria tra gli stessi partecipanti, all’ONAOMAC.  E' Il nostro Ente che si occupa di assistere i figli dei nostri colleghi che ci hanno lasciato. Ogni occasione è sempre utile per noi carabinieri per consentire di dare maggiore contributo alle iniziative sulle attività assistenziali e morali  per gli orfani dell'Arma dei Carabinieri. I nostri colleghi carabinieri nel chianti non hanno perso occasione di portare il nome della nostra Arma dei Carabinieri tra la gente, nella manifestazione, tra i partecipanti, facendo una giornata diversa e come fedeli abitudinari ...presenti sempre e comunque.