OGGI SULLE SPALLE I NUOVI GRADI DEL RIORDINO DELLE CARRIERE. PER I GRADI APICALI NUOVE STELLINE E NUOVI SOGGOLI. MA COSA E' CAMBIATO IN QUESTO MESE....

L'aspetto d'incentivo e miglioramento funzionale del riordino dei ruoli prende forma in questo mese di novembre 2018. Gli incentivi economici e le variazioni dei parametri sono stati resi esecutivi nell'ultimo trimestre del 2017. In questo mese l'esito dei concorsi e l'uscita sulla divisa dei nuovi gradi ai ruoli apicali.

Oggi è il giorno in cui si indossano i tanto attesi nuovi gradi per i ruoli apicali. Si indossano ai sensi dell'articolo 6 del decreto interdirettoriale del 5 aprile 2018. Distintivi metallici, fregi, soggoli per copricapo. Non tutti sono arrivati per i ritardi nella produzione per distintivi su facette tubolari per giacca avento e i distintivi in velcro. l'assegnazione sara' completata presumibilmente entro il mese di novembre. Da oggi, per i ruoli apicali, si indossserà il nuovo grado che ha riconosciuto un incentivo economico con un aumento parametrale corrispondente al vecchio parametro del grado superiore. In questo mese sono iniziati i corsi di formazione che porteranno appuntati ed appuntati scelti a ricoprire i ruoli di ufficiali di polizia giudiziaria per un totale di 2000 unità. In sostanza duemila ufficiali di polizia giudiziaria in piu' alle stazioni carabinieri e ai nuclei radiomobili. Un passo in avanti importante nel ritrovare un percorso che porta ad una migliore ripartizione dei carichi di lavoro tra agenti e ufficiali di polizia giudiziaria nei reparti sul territorio e in quelli che sono i rapporti funzionali tra polizia giudiziaria e autorità giudiziaria. Una criticità che è cresciuta nel tempo con la carenza di ufficiali di polizia giudiziaria nel ruolo sovrintendenti, creato e mai alimentato adeguatamente dopo la riforma del 1996. Criticità che ha portato gli agenti di polizia giudiziaria a svolgere compiti di ufficiale di polizia giudiziaria  non in maniera occasionale e di necessità, ma, piuttosto, in maniera ordinaria e quotidiana. Questo percorso di alimenatazione del ruolo, grazie al riordino dei ruoli, proseguirà sino al 2021 portando a sanare quasi del tutto la carenza organica del ruolo sovrintendenti. Con questo passaggio di ruolo si incentiva, per i carabinieri scelti, appuntati e appuntati scelti non qualifica speciale, il parametro stipendiale adeguato al nuovo ruolo portando un incremento economico corrispondente. Diverso è per chi, invece, pur avendo avuto il riconoscimento del ruolo apicale, ha ritenuto voler concorrere al conseguimento del nuovo grado di vice brigadiere per mera gratificazione professionale. La grande riflessione che si deve porre a tutto il personale è che se nei periodi della grande confusione creata con la realizzazione del riordino dei ruoli si ci fosse fermati a pensare cosa sarebbe successo da li' ad un anno... si ci sarebbe concentrati su altri aspetti migliorativi e non sul clamore di massa con lamentele strumentali fatte da chi, oggi, invece, è lieto di giovare di questi incentivi e benefici del riordino dei ruoli. Abbiamo sempre detto che non tutti sarebbero stati soddisfatti dell'intervento innovativo che veniva proclamato da decine di anni, ed è proprio per questo che, sin dall'inizio, si imposto' il processo normativo dei correttivi. I dati di fatto è che oggi quasi l'80% del personale dell'Arma dei Carabinieri è coinvolta in questa fase di riordino dei ruoli sia per il nuovo parametro, il nuovo grado, i nuovi posti a concorso nel nuovo ruolo, nuovi stimoli per concorrere a migliaia di posti a fronte di qualche centinaio, senza perdere di vista un apetto molto importante e ancor piu' fondamentale per chi è carabiniere sul territorio. Poter pensare che in 4 anni potremo pensare di svolgere il nostro ruolo istituzionale in reparti dove la ripartizione organica sarà equilibrata tra ufficiali e agenti di polizia giudiziaria con un relativo adeguato svolgimento delel relative mansioni per ruolo, incarichi e responsabilità di comando, puo' certo mantenere una reale e concreta fiducia su un miglioramento delel condizioni lavorative funzionali in cui opera il carabiniere sul territorio nazionale. A tutto questo, se poi, questo nuovo Governo che fà tanto " forze dell'ordine" nelle presentazione e nei programmi sulla sicurezza, potesse concretizzare realmente gli arruolamenti straordinari, quelli veri e nuovi e non quelli già programmati, allora si, potremmo davvero poter dire al nostro paese che la garanzia di ordine e sicurezza è crescente a fronte dell'evolversi della criminalità nelle sue forme piu' disparate. Riportare in organico le forze di polizia deve essere un obiettivo di sicurezza della politica del nostro Governo. Noi proveremo a ricordarglielo in ogni utile occasione.