IL PLANETARIO.018 La 18a PAGINA del DIARIO dal "PIANETA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE DEI CARABINIERI ". Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

IL PLANETARIO.018 DICIOTTESIMA La 18a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo.

ESTRATTO  DALLA PAGINA   018  "DICIOTTESIMA"  DEL  DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU 

 

"...quanto puo’ valere fermare un delinquente che poi sarà rilasciato in libertàa fronte della propria vita ? Ma noi abbiamo scelto. Quanto puo’ valere uscire di casa per andare a lavorare e non tornare piu’ a casa ? Ma noi ogni volta che usciamo dalla porta di casa sappiamo che potresti non tornare. Quanto puo’ valere privare la propria compagna di una vita lasciarla sola per sempre ? Ma le nostre mogli sanno che noi siamo tutti i giorni spalla a spalla con il pericolo. Quanto puo’ valere salutare i propri figli e poi condannarli a non poterti piu’ abbracciare per pronunciare la parola papa’ ? Si, noi lo sappiamo, ma loro non lo sanno che il proprio papa’ potrebbe non tornare. Quanto puo’ valere la vita di un carabiniere ? ..."

 

"...oggi la vita di un carabiniere è uno dei pochi messaggi di valore di questa società e delle dinamiche di un contesto sociale sempre piu’ senza valori e riferimenti. Pensare che oggi c’è ancora qualcuno che mette la propria vita per la sicurezza di una comunità fatta di cittadini e di famiglie che chiedono sicurezza…deve far pensare tutti ..."

 

"...oggi un carabiniere soffre ancor piu’ quando sa che la propria vita non vale mettere in sicurezza malviventi, malfattori, delinquenti, autori seriali di reati di vario genere. Si, sapere di dover fare un attività che prende tempo e dedizione, sacrificio e coraggio, per poi trovarsi davanti a un…denuncia in stato di libertà. Prendere un malvivente in fragranza di reato e trovarselo il giorno dopo in strada adoperandosi per rifare gli stessi reati… và a minare tutti quei valori che ti fanno essere riferimento di ordine e sicurezza di una comunità ..."

 

"...trovarsi ad agire, rischiare la vita, rientrare in caserma e riflettere amareggiati…Si, amareggiati e demotivati. Domandarsi quanto sia necessario dover dare l’anima per fermare un malvivente o ancor piu’ necessario pensare esclusivamente di garantire la propria vita per tornare tra le braccia dei propri cari rientrando ogni giorno a casa. Oggi sempre piu’ tutti ci domandiamo questo e ci diamo risposte da soli, risposte che nemmeno a noi ci piace sentire dette da noi stessi. La triste realtà che vive un carabiniere che spesso sa di essere l’unico esclusivo riferimento in nome dello Stato per l’ordine e la sicurezza in una comunità..."

 

"...in una piccola comunità dove il rispetto nei tuoi confronti ti porta a fare quello che devi ad essere quello che sei…esclusivamente per loro, per tutti loro, per nessun altro. Il rispetto che non hai da chi ti governa, da chi deve garantirti uno stipendio adeguato che non hai, da chi deve garantirti una pensione dignitosa che non è piu’, da chi deve tutelare il tuo operato con leggi che non ci sono, da chi deve riconoscerti quel ruolo sociale a riferimento dell’ordine e la sicurezza pubblica che solo tu vivi e che altri ne sanno solo parlare..."

 

"...quel rispetto che non hai e che forse non avrai piu’…perché oggi per chi governa sei solo un impiegato statale in divisa..."     

 

PAGINA DICIOTTESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2018.