IL PLANETARIO.036 La 36a PAGINA del DIARIO dal "PIANETA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE DEI CARABINIERI ". Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

IL PLANETARIO.036 TRENTASEIESIMA La 36a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo.

ESTRATTO  DALLA PAGINA   036  "TRENTASEIESIMA"  DEL  DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU 

 

 

"..perché l’efficacia dell’azione di comando è in piena crisi ? Perché cosi’ è resa da chi esercita il ruolo di Comando con una non adeguata preparazione alle relazioni sociali e funzionali. Una non adeguata consapevolezza nel non interfacciarsi con il collega parigrado e pari ruolo per un consiglio per un momento di confronto. Si, perché chi svolge il ruolo di “comando” pensa di dover e poter sapere sempre e comunque. Un errore fondamentale..."

 

"...il non sapersi interfacciare con il superiore gerarchico non consente di poter apprendere esperienza e metodo da chi, superiormente potrebbe essere un “comandante” con maggiore esperienza. Questa una carenza rilevante per chi poi non riesce a crescere in un ruolo delicato come quello della gestione delle risorse umane. Rilevante in maniera negativa sotto l’aspetto funzionale è la non consapevolezza, talvolta di doversi interfacciare con personale elle dipendente su argomenti dove proprio quest’ultimo è palesemente piu’ preparato e competente in materia...."

 

"...tutte queste criticità nel “comando” emergono, talvolta, da affermazioni e comportamenti che si ripetono in maniera seriale e convinta senza rendersi conto del grave errore che si pone in essere che scredita e squalifica proprio il ruolo di comandante. Non ammettere un errore di valutazione, un errore nel fare una affermazione o un errore nell’aver dato un ordine non funzionale non rende autorevole il Comandante. Non rende quel Comandante un riferimento ed un esempio per il personale alle proprie dipendenze...."

 

"...il personale alle dipendenze deve poter guardare al proprio superiore come esempio e indirizzo professionale nell’operare in un contesto funzionale dove la lealtà è anima di ogni buon andamento di un rapporto lavorativo. A volte ci sono episodi e comportamenti che si rendono squalificanti e non certo funzionali alla credibilità di un comandante che dovrebbe essere riferimento di affidabilità e di lealtà. A volte succede che un superiore prende una cantonata nell’andare a dare disposizioni che non corrispondono a nessun intervento utile a favore del personale o funzionale ad un attività di un reparto. Succede che il personale, non potendo avere momento di confronto con tale superiore gerarchico, si interfaccia con utili riferimenti istituzionali per aggiornarsi o verificare le proprie considerazioni sulle disposizioni impartite. Succede che il superiore riceve un ordine da un superiore gerarchico che modifica la sua disposizione per riportare equilibrio e funzionalità alle attività di un reparto. Accade l’episodio tipico che esalta la non adeguata capacità all’azione di comando dove il Comandante và alla ricerca di chi avrebbe detto o posto in essere richiesta d’interventi per consultarsi su una disposizione data e considerata non funzionale alle dinamiche del reparto..."

 

"...un domani non lontano speriamo di riuscire a trovare strumenti per aggiornare nell’immediato quei Comandanti e cosi’ garantire tutela a chi “ fedelmente ” opera sempre da buon carabiniere ...

 

 

PAGINA TRENTASEIESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2019.