IL PLANETARIO.047 QUARANTASETTESIMA La 47a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ESTRATTO DALLA PAGINA 047 "QUARANTASETTESIMA" DEL DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU
"...La repubblica ? Si, quella degli italiani. Tra qualche ora i fori imperiali a Roma saranno il teatro delle emozioni e del senso dell’appartenenza allo Stato Italiani per chi ha una divisa al servizio del paese e per chi si sente protetto e tutelato da quelle divise, da quegli uomini e donne in divisa ..."
"...Non puoi sentire quel rispetto che non c’è, che non hai da chi è li’ a ricevere gli onori dalla sfilata. C’è il Presidente della Repubblica e con lui la bandiera a cui noi abbiamo giurato fedeltà. Quella che noi teniamo salda nel nostro senso di responsabilità. Spesso penso che noi siamo, nel tempo, garanti custodi di quella responsabilità che è la garanzia per il paese, per noi gente di questo paese..."
"...Penso che chi governa lo fa si con un mandato elettivo ma sempre …a tempo. Si, il tempo di svolgere un mandato elettivo impegnandosi a dare esito agli impegni elettorali per il paese. Poi ci sono le esigenze del paese, quelle che non sono negli impegni elettorali ma che vengono passati da governo a governo e che poi vengono scaricati a chi svolge un incarico tecnico in quelle fasi di governo dove piovono tagli per tutti. Poi ci sono le responsabilità delle scelte per il paese, si, quelle che sono per chi ha il coraggio di farle e che ono solo quelle che puo’ fare un coraggioso, uno che vuole solo il bene del paese e che sà che non prenderà piu’ voti ma ha fatto una vera scelta per chi deve tenere in piedi la salvaguardia delle dinamiche del paese..."
"...Ma chi prenderà mai un impegno economico in una manovra finanziaria e risolverà il danno della riforma pensionistica che ci ha portato tutti ad un sistema di calcolo pensionistico contributivo con le pensioni minime per gli uomini e donne dedicate alla sicurezza e l’ordine del paese. Ma chi avrà mai il coraggio di dare un adeguato stipendio a chi deve iniziare una giornata di lavoro avendo scelto di mettere la propria vita a rischio quotidiano. Fare faccia a faccia con il pericolo, avendo un arma e sapendo che rischia di scegliere di lasciarla al suo fianco per non fare del male a chi stà per minacciare la tua di vita. Ma chi avrà mai intenzione di dare dignità al nostro ruolo in un paese dove al l’ordine e la sicurezza necessita sempre di investimenti seri e programmati nel tempo..."
"...la sicurezza non si fà a “la carta”. Lasciare credere alla gente che ci si impegna politicamente sulla sicurezza e poi lasciare le forze dell’ordine con organici sofferenti della mancanza di migliaia di unità, significa lascia crescere la criminalità e l’incertezza di vivere il quotidiano. Significa compromettere la crescita, non guardare con fiducia al futuro, il nostro futuro..."
"...sfilare e rendere gli onori e guardare in faccia a chi ha scelto che il nostro stipendio vale 20 euro in piu’, la nostra pensione è quella della soglia minima, che il nostro ruolo lo dobbiamo svolgere in sofferenza con meno personale, meno energie e convivere con la sicurezza che non è. Noi abbiamo sempre dato il massimo e continueremo a fare. Ma sappiamo che per chi incrocerà i nostri sguardi oggi, noi siamo solo gli impiegati statali con divise diverse e li’…per una cerimonia ..."
PAGINA QUARANTASETTESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2019.