IL PLANETARIO.056 CINQUANTASEIESIMA La 56a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ESTRATTO DALLA PAGINA 056 "CINQUANTASEIESIMA" DEL DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU
"...Tutti ci siamo rivisti nelle dinamiche che hanno portato alla morte del collega Mario. I turni di servizio che non sono mai regolari, non sai mai quello che fai il giorno dopo, non sai mai quando finisci e quando torni a casa. Cerchi di portare a segno un risultato per il reparto, una risposta concreta per la sicurezza della comunità. Ricevi un informazione, la sviluppi, dedichi del tempo, spesso fuori dal servizio. Si, perché lo straordinario non è soddisfacente per soddisfare il lavoro che devi fare a fronte di quello che potrà esserti pagato...."
"....ma da carabiniere lo fai perché lo senti di fare, è il tuo senso del dovere. Sai che se tu non lo fai, nessuno lo farà. Sei tu quello che decide se la sicurezza c’è o non c’è. Se ci fossero i reparti dei carabinieri in organico non ci sarebbe bisogno di dover fare prima il tuo turno e poi quello che serve in straordinario non pagato. In caserma, spesso, non ti fanno fare lo straordinario perché altrimenti incide sul monte ore del maresciallo, dei marescialli che svolgono compiti di polizia giudiziaria. Ma in realtà anche il carabiniere oggi svolge gli stessi compiti di polizia giudiziaria pur essendo agente di polizia giudiziaria. Certo, perché manca personale...."
"...ora si dice che il personale della Stazione carabinieri non deve fare i servizi in borghese. Ora ? Ma se le aliquote operative ed investigative, a livello compagnia, ad esempio, non escono, perché non possono uscire per altre attività e per una consuetudine di attività delegate. Ma allora chi deve fare attività anche in borghese ? Ma questo perché mancano le risorse umane. Noi facciamo tutto e di piu’ di tutto. Spesso la scala gerarchica è lontana dalle reali dinamiche del reparto. Un Comandante Provinciale si limita a parlare con un Comandante di Compagnia che si limita a parlare con un Comandante di Stazione. E’ un dialogo a tre, come se fosse una chiamata condivisa. Ma il carabiniere, cosa realmente fa il carabiniere è ben lontano dalla chiamata a tre per opportunità...."
"...oggi è il carabiniere che deve prende atto di cio’ che si puo’ fare e cio’ che non si deve fare, sia per la propri sicurezza personale, sia per poi dover rispondere di atti e procedure che competevano a ufficiali di polizia giudiziaria. La sicurezza del carabiniere deve essere curata dallo stesso carabiniere che non deve mai perdere di vista che su questo aspetto è il solo, da solo, a doversi curare procedure e tutela personale...."
"...mi fà piacere che dopo averlo detto pubblicamente a poche ore dal triste evento, dopo qualche giorno il concetto di criticità degli organici e assenza di stanziamenti di governo sia stato ripreso da altre voci sindacali autorevoli e da qualche esponente politico che sino a quel momento nulla aveva detto su questo aspetto. Non certo da pseudo-sindacalisti abusivi che copiano contenuti per assenza di conoscenze. Ma tutto questo è voluto da questa politica di governo che deve seminare confusione per portare a termine gli altri obiettivi dei programmi di governo che non prevedono certo la sicurezza del paese e i suoi operatori ..."
PAGINA CINQUANTASEIESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2019.