IL PLANETARIO.065 La 65a PAGINA del DIARIO dal "PIANETA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE DEI CARABINIERI ". Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

IL PLANETARIO.065 SESSANTACINQUESIMA La 65a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

ESTRATTO  DALLA PAGINA   065  "SESSANTACINQUESIMA"  DEL  DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU 

 

"...per noi operatori di forze di polizia, per accendere un riflettore, bisogna sacrificare una vita. Avere a che fare con persone instabili, pericolose, criminali, significa non avere forme di tutela e sicurezza che possono garantirti di non rischiare la vita..."

 

"...quello che è successo a Trieste è quello che puo’ accadere ogni giorno per un poliziotto, per un carabiniere. Non bisogna puntare il dito verso la propria amministrazione o verso chi decide, la colpa è di chi, invece, si nasconde dietro a dinamiche di governo. Noi Arma dei Carabinieri abbiamo in questi anni fatto passi importanti verso la sicurezza del personale nel rinnovare alcuni equipaggiamenti che devono metter eil carabiniere in condizione di svolgere il proprio servizio istituzionale in sicurezza. Si, li abbiamo rinnovati, ma non possiamo indossarli. No, perché non li abbiamo a disposizione. Per rinnovare un equipaggiamento, come quello dei servizi di pattuglia dobbiamo farlo a pezzi, a lotti. Si perché non possiamo pensare di farlo per tutti perché i fondi a disposizione non ce lo consentono. Poi devi fare procedure previste per gli appalti pubblici e quindi bandi di gara, ricorsi di società e cosi’ a seguire. Intanto il carabiniere continua a operare in condizioni di precaria sicurezza non piu’ adeguata alle esigenze d’intervento..."

 

"...il Governo esercita solo ed esclusivamente tagli sui bilanci della Difesa, sui bilanci dell’Arma dei Carabinieri. Per innovare lo si deve fare spostando gli acquisti in una direzione piuttosto che in un'altra. Il Governo continua a farli e li farà anche nella prossima manovra di stabilità. Politiche di governo che operano per alimentare e gestire consensi legati alle dinamiche della politica del paese e non per il paese. I tagli sui bilanci hanno messo il comparto in situazione di criticità forte. Cosi’ le forze armate, cosi’ le forze di polizia ad ordinamento militare. Il costo del personale incide per il 70% circa dei bilanci. Quindi i tagli possono solo diminuire la gestione di quel 30% che non è sufficiente per mandare avanti la sicurezza del paese interna ed esterna...."

 

"...come cittadino sono seriamente preoccupato, come carabiniere sono fortemente adirato. Una comunità deve poter vivere in condizioni di sicurezza, il cittadino deve poter sentirsi protetto e tutelato da delinquenti e criminali. Una richiesta di sicurezza crescente e nessuno stanziamento su personale e strumenti di sicurezza, solo tagli. L’appuntamento con la manovra di stabilità è sempre e solo per i tagli, ulteriori tagli. Qualcuno deve intervenire e deve riportare consapevolezza per chi governa che un paese senza sicurezza è un paese che non puo’ crescere...."

 

"...noi operiamo all’ombra di chi usa la parola di sicurezza come specchio delle allodole, mentre noi non siamo in condizioni di operare"      

 

 

PAGINA SESSANTACINQUESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2019.