IL PLANETARIO.077 La 77a PAGINA del DIARIO dal "PIANETA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE DEI CARABINIERI ". Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

IL PLANETARIO.077 SETTANTASETTESIMA La 77a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

ESTRATTO  DALLA PAGINA   077  "SETTANTASETTESIMA"  DEL  DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU 

 

"...ci siamo, gli ultimi giorni di questo 2019, di questo anno di vita da carabinieri. E’ vero non abbiamo tempo per pensare, tempo per riflettere, tutto và cosi’ veloce e noi, proprio noi, non possiamo fermarci. Ma per un attimo, rallentiamo il passo e voltiamoci a guardare cosa abbiamo lasciato in questo anno che stà terminando. Ecco cosi’, guardiamo li’, li’ in fondo, laggiu’ lontano. No, non riusciamo a vedere proprio nulla, troppo lontano...."

 

"...è’ vero, non abbiamo piu’ la capacità di riuscire a guardare lontano nemmeno voltandoci indietro. No, non riusciamo piu’ a vedere cosa c’è stato per noi non molto tempo fà, non riusciamo piu’ a tenere a memoria. Non riusciamo piu’ a tenere a memoria un gesto di attenzione nei nostri confronti, una manifestazione di stima, un espressione di rispetto verso quello che siamo, verso quello che facciamo. Non abbiamo piu’ spazio nel nostro quotidiano per tenere a memoria i valori, quelli che ci rendono uomini, mariti, padri, donne, madri, mogli, figli, amici, colleghi, impegnati a svolgere un ruolo sociale a riferimento degli altri, d’esempio per gli altri. Non diamo piu’ peso alla riconoscenza verso chi ci ha voluto dare un attenzione, un azione che ci ha fatto del bene, una manifestazione di stima, di affetto. Perché siamo presi a correre verso quello che vogliamo, che continuiamo a volere, che poi, come sempre, non arriva come vogliamo..."

 

"...ma nel mentre, trascuriamo cio’ che abbiamo già avuto, che ci è stato dato, che qualcuno ha voluto darci per un valore che lui ha, per un valore che ci ha ricordato che esiste. Al nostro fianco c’è qualcuno che ci rispetta e probabilmente non gli diamo altrettanto rispetto. Al nostro fianco c’è un collega che passa la giornata con noi e forse non siamo cosi’ attenti a quanto rispetto lui o lei possa avere per noi, e noi, non cosi’ capaci di ricambiare lo stesso valore. Una società che ci impone dei tempi e dei ritmi e tenta sempre di disorientare gli obiettivi quotidiani di essere riferimento per gli altri ma senza dimenticare i valori che custodiamo per noi e per chi ci stà accanto tutti i giorni...."

 

"....rivoltiamoci di nuovo guardando avanti, torniamo a guardare avanti in questo anno che stà chiudendo con gli ultimi giorni, gli ultimi 6 giri completi della lancetta piu’ piccola dell’orologio. Guardiamo avanti e cerchiamo di fare dei nostri valori quella ricchezza da trasmettere e non da difendere soltanto. Se ci sentiamo forti dei nostri valori dobbiamo metterli in campo sempre e comunque, dobbiamo essere noi esempio e non fermarci mai davanti alle debolezze degli altri. Tutto passa e tutto scorre, ma cio’ che resta è la ricchezza dei  valori che hai, che custodisci e che sarai capace di trasmettere "

 

      

PAGINA SETTANTASETTESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2019.