IL PLANETARIO.079 La 79a PAGINA del DIARIO dal "PIANETA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE DEI CARABINIERI ". Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

IL PLANETARIO.079 SETTANTANOVESIMA La 79a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

ESTRATTO  DALLA PAGINA   079  "SETTANTANOVESIMA"  DEL  DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU 

 

"...a me, quando si prende in giro un carabiniere, esce fuori tutta la determinazione e l’energia per intervenire nello stile “Romeo” nei confronti del venditore di fumo di turno. Prendere atto che, per propagandare attività private mascherate da associazioni che dovrebbero operare per la tutela dei carabinieri, si debba creare “fumus”, mi costringe ad intervenire socialmente da carabiniere. Ho sempre imposto a me stesso, da oltre 17 anni di esperienza di osservazione ed ascolto nelle problematiche e dinamiche di noi carabinieri, che la lealtà e la trasparenza fossero l’anima di ogni attività da porre in essere per gli interessi collettivi. Ho sempre scelto di fare cio’ che credevo fosse giusto fare e mai costringere gli altri a farlo con me. Si, perché ognuno deve essere libero di fare e di essere come crede e se lo costringi, non servirà mai a costruire nulla di positivo e duraturo nel tempo. Infatti spesso trovi chi scappa via da te, perché non puo’ reggere questo ritmo rigido di trasparenza, onestà intellettuale e lealtà senza mezzi termini. Questo ti rende unico ? No, sono gli altri che con il loro fare di opportunismo e arrivismo una virtu’, ti rendono esclusivo..."

 

"...assistere a propagandare per associazioni ad indirizzo sindacale usando la parola sindacato e senza una legge che ne stabilisce le regole di funzionamento, la trovo una forma non chiara di prospettare attività d’interesse collettivo per i carabinieri. Noto che si fanno conferenze e colleghi che vi partecipano, poi, si rivolgono a me per chiedere chiarimenti su quanto affermato in quelle riunioni pubbliche dove si parla di carabinieri ..."

 

"...ho sempre risposto a tutti che propagandare tesseramento per sindacati, che non sono sindacati, ma associazioni ad indirizzo sindacale non è trasparenza. Ho sempre riposto che parlare a sproposito di rappresentanza militare e di scelte di Stati Maggiori della nostra Arma dei Carabinieri senza mai aver avuto una minima esperienza per sostenere certe tesi, senza alcuna competenza, non sia utile a costruire nessuna forma di tutela. Ho sempre espresso le mie perplessità nel prendere atto che a questi incontri si trovano spesso colleghi che non hanno mai voluto interloquire con la rappresentanza militare. Colleghi che, pur ricevendo attenzione e ascolto, sono stati invitati a rivedere i loro modi di essere carabiniere e a non porre in essere comportamenti non consoni ad un carabiniere..."

 

"...usare questi incontri per screditare l’Arma e per paventare attività o comportamenti illeciti, per poi tentare di alleviare con filosofie risolutive usando parole come tutela legale e dinamiche connesse, lascia davvero tante riserve e perplessità. Anche perché, nel propagandare, nessuno gli dice a questi colleghi che la legge che si andrà a fare sull’associazionismo ad indirizzo sindacale non sarà molto lontana dalle norme che regolano la rappresentanza militare. Io sono certo che questa legge sarà ancor piu’ restrittiva di cio’ che oggi noi possiamo porre in essere come rappresentanti militari. Ma su questo ne parleremo al momento opportuno..."

 

      

PAGINA SETTANTANOVESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2020.