IL PLANETARIO.080 La 80a PAGINA del DIARIO dal "PIANETA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE DEI CARABINIERI ". Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

IL PLANETARIO.080 OTTANTESIMA La 80a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

ESTRATTO  DALLA PAGINA   080  "OTTANTESIMA"  DEL  DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU 

 

"...a volte basta poco, si poco per noi carabinieri. A volte bastano delle cose semplici e ci ricordiamo che tutti siamo insieme per uno stesso obiettivo comune. Ognuno ha un ruolo, un grado, un incarico di responsabilità. La nostra quotidianità è organizzata in piccole unità fatta di persone che per una scelta sono a svolgere un  ruolo sociale lontano dai propri affetti familiari e lontano da quelle culture territoriali dove si è cresciuti, dove si è avuti la propria educazione familiare e sociale. A volte basta poco per ritrovarsi insieme e superare tutte le criticità relazionali che ci impone la quotidianità nello svolgere il nostro delicato ruolo...."

 

"...ruolo sociale al servizio di una comunità che ripone nel tuo servizio istituzionale delle aspettative ben precise. Ruolo sociale per il quale sei proprio tu, il primo, a porti delle aspettative per poter dare un contributo che porti a risultati per il tuo reparto, per quella tutela di ordine e sicurezza. Quel compito che ti fa sentire quel territorio come se fosse casa tua, come se fosse la tutela di casa tua. Questo è quel senso di appartenenza e senso del dovere che appartiene ad ogni carabiniere. Si fa una vita di reparto fatta di cose semplici, anche perché il ruolo non ti consentirebbe di poter fare altrimenti. Il tuo stipendio ti impone una vita fatta di cose semplici...."

 

"...nella vita di reparto, all’improvviso tutto si ferma per  trovarsi insieme per un momento conviviale. Non c’è cosa piu’ bella che farlo proprio nel tuo reparto, nella tua stazione carabinieri, a casa tua. Ogni motivo è sempre utile pur di trovarsi insieme. La crescita nel grado e nella qualifica segna il tempo e fa da contatore dei tuoi anni di esperienza in questa vita da carabiniere. Oggi ci sono Comandanti ai vari livelli che non hanno perso di vista il poter dare un momento di formalità all’indossare un nuovo grado. Momento che il carabiniere, ad ogni livello, vive sentendolo con gratificazione e consapevole della sua crescita professionale e di esperienza in questo ruolo, in questa scelta professionale e sociale..."

 

"...ma a volte basta poco anche nel voler fermarsi e trovare un momento di festa con i colleghi con cui condividi questo percorso.Si, basta poco per non dimenticarsi che siamo tutti, giorno dopo giorno, a vivere questa esperienza fianco a fianco. Viverla condividendo indirettamente le proprie vite private, i propri momenti familiari, i momenti lieti, i momenti difficili e i momenti tristi. Sentirsi parte del momento difficile che vive il tuo collega perché è li con te, tutti i giorni, al tuo fianco, nel tuo reparto. Basta poco per sentirsi in una famiglia allargata. Basta poco per sentirsi la vicinanza dei tuoi colleghi e per non sentirsi mai soli..."

 

"...quei momenti conviviali semplici che ci aiutano a ricordare che dobbiamo avere sempre rispetto tra noi e sapere che ogni giorno ognuno è utile all’altro. Ognuno è una risorsa per l’altro, ognuno un riferimento per l’altro. Ognuno di noi si occupa per il prossimo, per il cittadino che ci chiede aiuto, guardiamo sempre agli altri. Ecco perché siamo semplicemente… carabinieri"

 

      

PAGINA OTTANTESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2020.