IL PLANETARIO.100 CENTESIMA La 100a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ESTRATTO DALLA PAGINA 100 "CENTESIMA" DEL DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU
"...I carabinieri sono in un momento molto particolare della propria storia. I carabinieri devono prendere consapevolezza che è necessario comprendere cosa stà accadendo e cosa stà per cambiare per il proprio futuro, per la propria tutela. Il Carabiniere è quel servizio per l’istituzione posto in essere al cittadino per ordine e sicurezza pubblica che garantisce la sicurezza… il carabiniere..."
"...c’è la necessità di comprendere cosa stà accadendo nel parlamento con la nuova legge chiamata “libertà sindacale” che di sindacato non ha proprio nulla, che di diritti sindacali e di tutela del personale non ne ha nemmeno contenuti socialmente accettabili. Ma il politico sa che il carabiniere non ha tempo per leggere. Chi oggi ha coinvolto i carabinieri per “combattere” la rappresentanza militare perché considerato da loro strumento inutile, non dice a quei colleghi che la legge che sarà approvata alla camera dei deputati è lo stesso regolamento del 1978 della rappresentanza militare. Il dominio dell’ignoranza nel confondere la realtà dei fatti per meri interessi personali, talvolta repressivi di complessi personali di insoddisfazione sociale e professionale..."
"...questo è un momento delicato della storia dei carabinieri… quelli che sono al servizio dello Stato per rendere il fedele e affidabile servizio di sicurezza al cittadino. C’è da costruire un vero progetto che possa da subito creare unione e condivisione delle professionalità per porre, sin da subito, attività dedicate alla tutela del personale. Bisogna poter concretizzare quello spirito di unione fatto tra “carabinieri”. Non è certo la politica o la confederazione che puo’ oggi darti la “protezione” per farti nascere e crescere, noi siamo carabinieri. Per nascere e per crescere, noi carabinieri, non abbiamo bisogno di questo. La politica non ci ha mai preso seriamente in considerazione. La politica deve interfacciarsi con il vertice e con esso condividere cosa sia giusto e cosa sia non giusto. E’ inutile far credere ai colleghi che l’amico politico ti darà una mano a costruire la tua realtà sociale, no, è solo un ulteriore tentativo di inganno al carabiniere..."
"...dobbiamo prepararci a momenti difficili dove il punto di ascolto e di riferimento non ci sarà piu’. Sarà la serietà di quel “carabiniere” che saprà costruire tra carabinieri a iniziare un percorso vero che deve iniziare a dare risposte oggi per garantire un futuro migliore al carabiniere di domani. E’ necessario iniziare un percorso vero e che non perda l’identità tua, da carabiniere. Sai che è l’inizio di una nuova battaglia sociale..."
"...ti accorgi che sei importante perché ti trovi ad essere attaccato da chi non riesce ad avere un confronto leale negli interessi dei carabinieri che rappresenti. Ti fermi e trovi solo ulteriori attacchi personali che vengono fatti da chi puo’ farlo solo per il ruolo che ricopre e, dietro di esso, trova la sua migliore espressione professionale. Ma tu ti rendi conto che è necessario non mollare e tirare fuori il meglio di quello che sino ad oggi hai messo avanti agli occhi di tutti i carabinieri che ti hanno avuto come interlocutore istituzionale..."
"...l’immagine mia è ferma davanti alla cerimonia della festa dell’Arma di quest’anno difficile, dove i carabinieri hanno dato il massimo sinora. Sono fermo a quell’immagine di autorità e di ufficiali che erano davanti al monumento. I carabinieri erano solo quei due miei colleghi che portavano la corona. Questi sono i Carabinieri dell’Arma che oggi vede l’Arma dei Carabinieri "
PAGINA CENTESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2020.