IL PLANETARIO.109 CENTONOVESIMA La 109a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel nuovo XII mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ESTRATTO DALLA PAGINA 109 "CENTONOVESIMA" DEL DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU
"...Ci prepariamo a questo mezzo agosto con un enorme afflusso di italiani in vacanza per l’Italia. Tutti proiettati per le vacanze di mezzo agosto e alla ricerca di divertirsi in allegria ed in sicurezza. Noi, carabinieri, ci prepariamo a questo mezzo agosto con uno stato d’animo non bello. Nei momenti difficili, spesso, molto spesso, riusciamo a vedere in maniera chiara quali sono i pro e i contro della nostra organizzazione, della nostra struttura..."
"...non possiamo sentirci fiduciosi per quello che ci aspetta domani, mentre, nel presente, le cose non vanno, non vanno come dovrebbero. Siamo demotivati su tutti i fronti. Nel reparto manca il personale e per trovare qualche giorno di ferie devi trovare combinazioni astrofisiche che devono venire fuori da teorie e interpretazioni personalizzate. Ancora oggi c’è chi, nel ruolo di comando usa la parola…”il terzo della forza”. Si, chi interpreta e dice che al reparto deve rimanere almeno il terzo della forza . C’è chi interpreta e dice che si puo’ assentare solo un terzo della forza. C’è chi interpreta e dice che il terzo della forza che si puo’ assentare deve comprendere chi si assenta dal reparto per qualsiasi motivo…convalescenza, malattia, riposo, licenza o aggregazione in servizio. In balia di chi interpreta e poi si dimena tra il pensiero proprio e quello del superiore che non sà ma che ritiene giusto cio’ che pensa, seppur non verificato. In tutto questo c’è chi, nonostante questo, deve operare per dare un servizio di sicurezza e di ordine pubblico al cittadino che sarà in vacanza alla ricerca di tranquillità in sicurezza..."
"...e’ vero anche che esistono “Comandanti”. Quelli che studiano e sanno quello che dicono. Quelli che sono l’esempio per i suoi uomini e donne alle dipendenza. Quelli che hanno capacità di ascolto e di fare le scelte per l’istituzione e per il bene del proprio personale. Quelli che guardano in volto il loro personale sia in divisa e sia quando sono in abiti civili, liberi dal servizio. Quelli che sanno che la gestione risorse umane è una qualità, una professionalità che necessità capacità, impegno, concentrazione e saper essere riferimento..."
"...se tutto questo non c’è… siamo nell’ordinario di un compito impiegatizio come un medio impiegato statale che svolge il suo ruolo come il compito che deve svolgere un impiegato. Ce ne sono tanti e indisturbati continuano a vestire il ruolo di comando con l’approccio impiegatizio del ci sono, non ci sono…dai che anche stavolta con un po’ di sabbia in piu’, nulla si vede e nulla si nota. Ma uno solo, si uno solo, non puo’ essere un impiegato e nemmeno se lo volesse fare, non ne potrebbe essere capace. Questo è il “carabiniere”..."
"...quello che quando indossa la sua divisa guarda in faccia il cittadino. Quello che si pone con la prerogativa di ascoltare, dialogare, dare risposte e riferimento. Il carabiniere, quello che è tra la gente e che non puo’ fare l’impiegato. Il Carabiniere, quello che mette il suo senso di responsabilità, il suo coraggio e il suo essere presente avanti agli occhi del cittadino a cui deve il servizio istituzionale di ordine e sicurezza pubblica. Il cittadino deve sapere che in questo caldo mezzo agosto puo’ avere delle certezze e dei riferimenti. Si, questi sono nel carabiniere, quello sulla strada, quello che sa sorridere, quello che vive di una economia difficile, quello che vive una vita semplice, quello che ha il coraggio e la determinazione nella consapevolezza di essere per il cittadino il carabiniere dell’Arma dei carabinieri ”
PAGINA CENTONOVESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2020.