IL PLANETARIO.121 CENTOVENTUNESIMA La 121a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel XII mandato con il delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ESTRATTO DALLA PAGINA 121 "CENTOVENTUNESIMA" DEL DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU
"...la situazione non è sotto controllo. L’emergenza del contagio del virus covid-19 è ancora piu’ complessa di quella vissuta nel primo semestre di questo imponente 2020. La scorsa primavera abbiamo dovuto gestire l’imprevedibilità del contagio e la impreparazione alle misure di prevenzione. Questa volta, invece, le misure di prevenzione non bastano ad evitare il contagio che arriva da ogni dove, a partire dalle nostre famiglie. Ma ancora oggi domina l’ignoranza devastante di chi parla di un bluff virale..."
"...chi ha preso il virus con tutti i suoi sintomi si è fortemente spaventato. Che sia un combattente o un principino, tutti hanno avuto paura. Si, perché i sintomi sono anomali e mai avvertiti. Mal di testa fortissimi che portano un emicrania insopportabile che dura per piu’ giorni. Inappetenza e assenza di olfatto e senso dei sapori. Debolezza molto forte caratterizzata da forti dolori alle ossa, mai avvertiti prima. Un senso di depressione che ti abbatte lasciandoti scegliere di restare a letto piuttosto che stare in piedi in giro per la casa. Stato febbrile lieve nella giornata che sale nelle ore serali notturne attestandosi sui 40 gradi di temperatura corporea. Chi lo ha avuto con i sintomi, ne parla da spaventato e invita tutti gli altri a non sottovalutare questo virus. Ma lui è stato sintomatico. Chi ha il principio di qualche sintomo deve assolutamente isolarsi da ambienti a rischio trasmissione contagio e porsi in isolamento fiduciario in attesa di tampone, facendo riferimento agli organi sanitari di competenza territoriale. Il problema è di chi non avendo sintomi si attesta alla moltitudine di asintomatici..."
"...cosa possiamo fare ? L’Inps ha sancito che l’isolamento fiduciario non è considerato nelle assenze giustificate dal lavoro. Non si tratta nemmeno di salvaguardare i nuclei familiari, si, perché nel quadro degli asintomatici, tra asili, scuole e lavoro della coniuge o del coniuge, non sappiamo da quale parte arriva il rischio contagio. Forse in caserma, tra misure di prevenzione e dpi, siamo in una condizione di maggiore prevenzione. Certo non possiamo chiudere le caserme, le stazioni, le centrali operative, i servizi sul territorio, non possiamo abbandonare la nostra posizione sociale di riferimento. Dobbiamo avere consapevolezza che siamo l’unico affidabile riferimento delle comunità a noi affidate per ordine e sicurezza pubblica. La gente guarda a noi, guarda a nostro senso di responsabilità. E’ il nostro ruolo sociale, non è il nostro “lavoro”. In questi momenti di emergenza nazionale non puo’ che avere essenza il nostro modo di essere “carabinieri” ..."
"...dobbiamo essere uniti in questo particolare momento di guerra sociale. Noi, carabinieri rappresentanti di carabinieri, dobbiamo fare la nostra parte in nome e per conto di tutti, restituendo le espressioni di vicinanza e solidarietà chiedendo di ricevere cio’ che ci spetta in riconoscimento economico per noi e per le nostre famiglie. Siamo in emergenza e dobbiamo mostrare il nostro senso di appartenenza alla nostra istituzione, fedelmente cosi’ come abbiamo scelto di giurare. Lo abbiamo scelto noi, perché ci crediamo. Non ci distraiamo ascoltando gli sciacalli che usano la nostra stessa divisa. Usano il nome carabiniere per interessi diversi, noi, invece, siamo “carabinieri”. Guardiamo avanti, noi, si noi…“carabinieri”. Se dobbiamo incrociare gli sguardi, facciamolo, si, ma tra noi “carabinieri ..."
"...Andare Avanti per Andare Oltre… Si, ASSIEME "
PAGINA CENTOVENTUNESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2020.