IL PLANETARIO.125 CENTOVENTICINQUESIMA La 125a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel XII mandato con il delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ESTRATTO DALLA PAGINA 125 "CENTOVENTICINQUESIMA" DEL DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU
"...la giornata scorre, cosi’ la settimana, cosi’ questo mese di novembre che chiude i battenti per aprire all’ultimo mese di questo 2020 che non vediamo l’ora volga al termine. Il Covid19 continua a dominare la scena dove medici e infermieri operano tra i contagi e contagiati necessitano di personale in emergenza. Noi carabinieri siamo a ben oltre i 3mila contagi e perdiamo presenze ai reparti tutti i giorni tra nuovi contagi e isolamenti. Ma ora è diventato tutto parte della nostra quotidianità, delle dinamiche dell’ordinario disagio. Al vertice si prepara il cambio del Comandante Generale e tutti si chiedono cosa sarà del nostro 2021 in queste prospettive d’incertezza. Gli Stati Maggiori della Difesa hanno già validato la legge sull’associazionismo ad indirizzo sindacale che ora farà il passaggio teatrale al senato per l’approvazione. Rimandando i grandi problemi del funzionamento della rappresentatività del personale a quelli che saranno i decreti legge che vedremo nel corso dell’anno 2021. Decreti che dovranno venir fuori dalla stessa politica che sino ad ora non ha mostrato alcun interesse per chi opera per la sicurezza del paese come operatori di ordine e sicurezza pubblica..."
"...prassi politiche, procedure schematiche di Stati Maggiori, parole già scritte, piaggerie di puro politichese, azioni e iniziative che mescolano l’ipocrisia di chi non ha interesse a cosa accadrà domani alle dinamiche di una politica esclusivamente fallimentare. Politici di destra e di sinistra, di centro, del piano di sopra e del sottoscala in cui domina un totale disinteresse che i carabinieri domani non potranno piu’ dare voce alle loro rappresentazioni su cio’ che non funziona piu’ nel rapporto sociale e funzionale nella gerarchia..."
"...eppure ci sono carabinieri che oramai, indossando la nostra divisa come una tuta da lavoro e prossimi alla pensione, si sono adoperati per scimmiottare, in malo modo, la furbizia di quella politica ingannevole che non regge piu’ tra chi oggi ha ancora una dignità personale. Per chi riesce a non cadere nelle trappole sociali preimpostate e vuole guardare all’immediato futuro affrontando il presente trova pochi, davvero pochi riferimenti affidabili. Ma è a quelli che bisogna guardare con speranza, sostenendoli. Riprenderci i nostri valori che sono propri della nostra istituzione e aggiornarli ai tempi nostri…ripartendo. In isolamento dobbiamo lasciare tutti costoro che usano la nostra istituzione per altri interessi, riprendiamoci il nostro essere carabinieri guardando a noi stessi e prendendo le distanze da chi non ha piu’ nulla del “carabiniere”...
"...ma in tutto questo sentimento di negatività e di buio pesto, c’è un uomo che lascia la vita terrena per prendersi un posto nel mito, nella storia. Si ferma il mondo intero calpestando il virus per rendere gli onori e il rispetto per un genio del calcio. Si, ti fa pensare e ti ferma a riflettere. In tutta questa incertezza, questa finzione, quest’opportunismo, la tua attenzione, la tua sensibilità si ferma davanti a qualcosa che è stato fatto da un uomo che ha coinvolto il mondo intero nell’ultimo giorno della sua vita terrena. Un uomo che non ha mai nascosto di saper solo dare calci ad un pallone, ma unico al mondo a saperlo fare cosi’ come lo ha fatto lui. E’ stato se stesso, con i suoi difetti e non ha mai recitato. Un fenomeno, ma che oggi a me resta come un uomo che ha avuto il coraggio di essere sempre se stesso ..."
"...Andare Avanti per Andare Oltre… Si, ASSIEME "
PAGINA CENTOVENTICINQUESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2020.