IL PLANETARIO.176 CENTOSETTANTASEIESIMA La 176a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel XII mandato con il delegato Co.Ce.R. Carabinieri
ESTRATTO DALLA PAGINA 176 "CENTOSETTANTASEIESIMA" DEL DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU
"...Le capacità e le competenze si possono mettere in campo nel rispetto delle regole, regolamenti, leggi e normative vigenti. Chi scalcia, chi grida, chi cerca attenzione e visibilità non ha certo interesse a voler trasmettere un messaggio od un concetto, ma pone in essere una strategia per voler imporre un proprio modo di fare. Quando non si hanno idee, contenuti, valori da poter condividere per riuscire a comunicare si pone in essere la strategia. La strategia è un termine che si usa in condizioni di belligeranza e si ritrova nella rosa della terminologia militare. Posso porre in essere una strategia quando vengo attaccato e devo per forza difendermi con un azione non avendo altre alternative da porre in essere. Io ritengo che quando stai ponendo in essere una strategia significa che inizia la tua sconfitta. Un Carabiniere non ha bisogno di strategie …"
"…Penso che oggi chi voglia porre in essere azioni diverse da quelle consentite stia solo mescolando inganno e confusione utilizzando la minore attenzione del collega carabiniere che è impegnato ad occuparsi di altro e non dedica tanto tempo ad approfondire. Spostare l’attenzione sul fenomeno dei suicidi sul servizio per porre attenzione dei colleghi per una mera strategia d’interesse privato ritengo sia un inganno ✯ La reazione a chi pone in essere tutto cio’ è quella di porre attenzione nell’ignorare chi inganna. Strumentalizzare eventi gravi dando prospettive non corrette alle famiglie di chi ha vive questi drammi è la cosa piu’ ignobile che ci sia, specie se si usa la nostra divisa…"
"...ingannare è quando si usa la parola sindacato quando in realtà è associazionismo professionale a carattere sindacale. Questo comporta l’alimentare la confusione per non far avvicinare il carabiniere all’associazionismo. Si, è palese che ci sono interessi diversi dal seguire il percorso sociale di associare per costruire, ma con la divisa da carabiniere non si puo’ seminare inganno e disfattismo. I carabinieri non sono stupidi, no, sono solo distratti perché occupati a operare per il senso di responsabilità ed il dovere verso la comunità. Ma il tempo delle distrazioni stà terminando e c’è chi, come me e come i 1351 carabinieri stiamo costruendo un riferimento per costituire quel valore aggiunto che dà e darà supporto e assistenza reale per migliorare la nostra quotidianità da carabinieri. Politici e professionisti possono ispirarsi e unirsi a progetti seri realizzati da carabinieri e non è certo il carabiniere alle dipendenze del politico di turno o del professionista che pensa di usare la serietà di un carabiniere. Noi guardiamo avanti e continuiamo a costruire da carabinieri giorno dopo giorno un percorso straordinario che in pochi giorni stà già mettendo in secondo piano chi urla, chi inganna, chi usa espedienti per vendere un prodotto che non fa piu’ effetto. Le capacità di un carabiniere possono costruire un grattacielo in questa società e noi… siamo già all’opera ed siamo solo alle prime battute ..."
"…Testa, cuore e passione…Assieme "
" Vincenzo Romeo, Carabiniere contemporaneo…"
"Il nostro viaggio da pianetacobar a Pianeta Sindacale Carabinieri P.S.C.…ASSIEME "
PAGINA CENTOSETTANTASEIESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2021.