IL PLANETARIO.205 DUECENTOCINQUESIMA La 205a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel XII mandato con il delegato Co.Ce.R. Carabinieri
ESTRATTO DALLA PAGINA 205 "DUECENTOCNQUESIMA" DEL DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU
"...Iniziano le campagne elettorali usando la parola “forze dell’ordine e sicurezza del paese”. Ma la colpa è nostra che ci facciamo accarezzare dal politico di turno che dice che siamo bravi, belli e importanti per il paese. Ogni carabiniere dovrebbe dire al politico di turno che viene a stringere la mano che abbiamo bisogno di uno stipendio adeguato e di riavere il ripianamento degli organici dei reparti. Al politico di turno và detto che siamo in vacanza contrattuale e che non stanziano fondi per il nostro contratto perché li troveranno solo fr due anni. Al politico di turno và detto che i soldi vanno stanziati anno per anno in manovra economica per cosi’ sperare in aumenti che vanno dai 150 euro in su. Al politico di turno và detto che se il paese vuole maggiore sicurezza allora prendessero consapevolezza che non si puo’ avere 15.000 uomini e donne in meno come Arma dei Carabinieri che vigila e presidia ogni realtà sociale del nostro paese..."
"...a causa della carenza organica affrontiamo la giornata in piena condizione di stress psicologico a cui si aggiungono gli eventi su strada e nella società. Ci dobbiamo occupare di situazioni di forte disagio sociale dove la conflittualità e i reati sono in forte aumento. Ci dobbiamo imbattere in soggetti pericolosi sempre piu’ esasperati e violenti, operando per mettere in sicurezza i cittadini e riportar ordine laddove talvolta risulta impraticabile. Continuiamo a fare con quel senso di responsabilità che oggi risulta essere d’esempio per il mondo politico che, invece, usa la parola sicurezza per riempire quei vuoti di contenuti che sono all’ordine del giorno. Ma la colpa è nostra che samo pronti a farci accarezzare ed essere trattati per quello che non siamo, stupidi nostalgici distratti dagli impegni professionali di tutti i giorni..."
"...ma grave è quando il collega carabiniere si disinteressa di tutto e di tutti e si pone in atteggiamento critico anche verso chi cerca di parteciparlo a fare la sua parte dando fiducia ad un organizzazione rappresentativa che si debba occupare di lui e del suo futuro. Certo ha ragione quando dice che c’è solo confusione e cantastorie che vendono proclami scimmiottando realtà sindacali che ben poco hanno da poterci insegnare. La rappresentatività è ad un passaggio storico con l’associazionismo professionale e l’attenzione dei Carabinieri è necessaria e fondamentale per sostenere chi stà operando bene e ignorando chi ancora oggi usa espedienti per far credere cose che non sono e non saranno mai. Attaccare la propria istituzione per infangarla e metterla sui social per deriderla non è associazione professionale a tutela del carabiniere. Associare i Carabinieri a simboli di confederazioni sindacali politiche non è associazione professionale di Carabinieri. Alimentare le casse di questo o quel legale non è tutela legale né tantomeno assistenza di un associazione professionale. Se i colleghi dedicassero un poco del loro tempo a leggere la legge approvata sull’associazionismo professionale a carattere sindacale non si troverebbero in confusione ma sarebbero impegnati a sostenere la nostra politica, quella del Carabiniere, quella di chi si espone da Carabiniere per la tutela dei Carabinieri ..."
✯ Testa, Cuore e Passione…Assieme
✯ Vincenzo Romeo, Carabiniere contemporaneo
✯ Il nostro viaggio da Pianetacobar a Pianeta Sindacale Carabinieri - P.S.C .…ASSIEME
PAGINA DUECENTOCINQUESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2022.