IL PLANETARIO.233 DUECENTOTRENTATREESIMA La 233a pagina del DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri "- XII mandato" - Continua il viaggio nel XII mandato con il delegato Co.Ce.R. Carabinieri
ESTRATTO DALLA PAGINA 233 "DUECENTOTRENTATREESIMA" DEL DIARIO PLANETARIO SU WWW.PIANETACOBAR.EU
"...perché condividere sui social e sui messaggi nei gruppi di messaggistica istantanea link di pubblicazioni sul web di articoli che buttano fango sulla nostra istituzione ? Perché si indossa questa divisa e poi ci si deve cospargere di infamie e mostrare di essere ignoranti nel non comprendere nemmeno cosa sia scritto in questi link. Il Carabiniere non si rende conto che questo metodo di diffusione amplifica il ridicolo che viene messo a tutti i Carabinieri e alla nostra organizzazione. La cosa ancor peggiore è che se il Carabiniere leggesse a fondo e si immedesimasse in cio’ che è scritto, probabilmente si potrebbe rendere conto della strumentalizzazione di cio’ che è scritto ..."
"...leggere un articolo che un Carabiniere si lamenta della sua domanda di trasferimento che non è stata accolta per assistere i propri genitori e sostenere che l’Arma dei Carabinieri non svolge il ruolo assistenziale verso le risorse umane che indossano la divisa nera e a bande rosse, è certo degno di attenzione. Ma per chi ha reale competenza nell’Arma dei Carabinieri e conosce come funziona la nostra organizzazione specie sui problemi che ci investono su carenza organica e mobilità compressa e ridotta ai minimi termini, leggere questi articoli e vedere che i colleghi condividono come se alimentassero giustamente il malcontento, lascia molte riserve e amarezza. Si’ perché il diritto di assistere i propri genitori ammalati è di tutti e non certo di chi prima arriva o meglio si muove. Tutti devono avere lo stesso diritto e le stesse possibilità di poter esercitare i propri diritti..."
"...non è certo corretto e leale che chi grida al proprio interesse personale debba poter essere accontentato e chi stà in silenzio e lavora tutti i giorni deve trovarsi dietro a chi pretende i propri diritti escludendo le esigenze della propria amministrazione. Tutti devono poter avere queste possibilità e non solo alcuni o chi le pretende. La carenza organica non ci consente di avere una mobilità agile e funzionale alle motivazioni del personale ed alle esigenze personali e talvolta assistenziali necessarie. Non realizzabile riuscire a dare risposte positive a tutte le aspettative del personale . E’ uno dei tanti motivi che compongono il puzzle della demotivazione e dello stress che si vive tutti i giorni nel dover svolgere il nostro ruolo sociale tra al gente al servizio della gente..."
"...la cosa ancor piu’ grave è quando colleghi vestiti da rappresentanti militari o da pseudo sindacalisti autonominatisi al vertice di organizzazioni sostengono la tesi del singolo a fronte della sconoscenza totale di come funziona l’organizzazione. Questo è un problema ancor piu’ serio di quello di trovare le soluzioni per dare risposte a tutti, certo molto piu’ grave. Il collega si affida a chi gli rende piu’ semplice e agile il percorso che lo porta alla soluzione del problema, senza dirgli realmente come stanno le cose. In realtà terrà viva la questione per mesi e mesi per poi uscire con una giustificazione che riporterà il collega davanti alla stessa realtà da dove era partito, come nel gioco dell’oca del “sindacalista qualunquista” che quando arrivi sulla casella sbagliata… devi ritornare al punto di partenza“, tempo perso nel nulla..."
✯ Cambiare modo di Pensare, Cambiare modo di Comunicare ✯ 2023...Coraggio e Dignità
✯ Vincenzo Romeo, Carabiniere contemporaneo
✯ Il nostro viaggio da Pianetacobar a Pianeta Sindacale Carabinieri - P.S.C .…ASSIEME
PAGINA DUECENTOTRENTATREESIMA. DIARIO SECONDO. MADATO DODICESIMO.ANNO2023.