Ore 10 odierne una delegazione del Co.Ce.R. Interforze ha partecipato all'incontro tecnico con lo Stato Maggiore della Difesa - I' reparto su un punto di aggiornamento in materia di F.E.S.I. e di Una Tantum. Riferimento anche allo "strumento militare" di imminente approvazione governativa.
Nell'incontro di stamattina alla sala diaz di palazzo esercito, argomento d'interesse per i rappresentanti militari delle tre forze armate, Marina, Esercito e Aeronautica, è stato il F.E.S.I. Paragonabile al nostro Premio produzione per le forze armate. Si sono poste in evidenza le somme pagate nel 2012, riferite all'anno 2011 e si sono analizzate le somme disponibili per l'anno 2012 da pagare nel 2013. Il Generale Marsiglia ha anche fatto il punto della situazione sulle disponibilita' economiche dell'UNA TANTUM. Ad oggi per l'anno 2012 sono disponibili 127.638.276,00 che corrispondono al 46% dell'esigenza necessaria per pagare scatti, avanzamenti, assegni di funzione, dirigenze e mini dirigenze di tutto il comparto difesa e sicurezza inerenti tutto quanto maturato nel triennio 2011-2012. E' molto preoccupante la disponibilità delle risorse sull'Una tantum, ed è molto raccapricciante che gli operatori del comparto rischino di prendere nemmeno la metà di quanto loro spettante per indennità maturate con l'anzianità del servizio. Nonostante le risorse da dedicare all'UNA TANTUM debbano essere ricavate dal FUG Fondo Unico di Giustizia e dalle risorse disponibili ricavate dai tagli delel missioni all'estero, è inaccettabile che questo Governo non abbia veicolato le risorse sull'UnaTantum. C'è da tener conto nche che per il 2013 ad oggi le risorse disponibili sono 74.838.832,00 che corrispondono al 15% delle somme necessarie per pagare tutte le spettanze che non dovrebbero essere percepite per il blocco stipendiale con il tetto salariale stabilito con decreto nell'anno 2010, per tutto il triennio 2011-2013. La forte preoccupazione è proprio sulla mancanza di risorse da dedicare lala copertura dell'UnaTantum, di cui ne consegue la forte perplessità su cosa debba aspettarsi il comparto difesa e sicurezza per il triennio successivo al 2013. Ua cosa è certa che non si potrà accettare di far corrispondere al personale il 46% di quanto spettante per l'anno 2012, ad oggi indennità e competenze già maturate.
