Oggi a Roma presso la Scuola Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri c'è stata la presentazione del calendario storico dell'Arma 2013. Un calendario che ha qualcosa da trasmetter in un momento cosi' particolare per il paese. Il calendario storico dell'Arma riveste un ruolo tutto suo per i cittadini italiani che amano questa istituzione, che amano il proprio paese e la sua storia.
" Nel terzo cinquantennio di vita dell'Arma, attraversato da tensioni sociali e da due guerre mondiali, gli Italiani si stringono attorno ai Carabinieri con rafforzata fiducia. " Cosi le parole che accompagnano l'immagine di copertina del Calendario storico dell'Arma dei Carabinieri del 2013. Un calendario che ogni anno sembra sempre essere molto diverso dall'anno precedente per le emozioni che racconta ma che, in realtà, non fà altro che raccontare quello che siamo per il paese. Il Comandante Generale Leonardo Gallitelli in venti minuti ha presentato il "messaggio" dell'Arma dei Carabinieri che trasmette al paese intero mediante il calendario strorico, frutto sempre di un lavoro di arte, passione, professionalità, dal compito agevolato per i contenuti che si vanno a formare con le immagini e le parole delle pagine del calendario storico. " Legati alla patria perchè doniamo a lei la vita " cosi' il Comandante Generale non dimentica mai chi è "caduto" per servire il paese e difenderne i valori. Il Carabiniere coltiva i valori inuna società che li' và smarrendo per le dinamiche in cui ci pone la nostra quotidianità. La presentazione del calendario storico è sempre un moneto di emozione per chi vi partecipa, un momento di passione per chi vive con la divisa. Dalla presentazione di Massimo Giletti, le parole della lettera di Sergio Zavoli, il video di presentazione commentato da Gianni Bisiach, le parole del dott. Pacifici, alle parole di Monsignor Pelvi, per finire con le parole del sindaco di Catselnuovo Magra, cittadina ligure, il cui primo cittadino ha ricordato l'episodio storico del settembre 1916, quando la cittadina in festa esponeva il tricolore in ogni punto della sua città, e contestarono ai carabinieri la mancata esposizione del tricolore. Non era una dotazione di caserma. Il sindaco scrisse al Comando Generale dell'Arma per far autorizzare l'esposizione del tricolore, il Maresciallo scrisse al sindaco per farsi donare la bandiera tricolore. Da li' , poi, la circolare del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri che autorizzava a farsi donare dall'amministrazione comunale il tricolore per farlo esporre dalla caserma. Un episodio che richiama la Stazione dei Carabinieri a simbolo dello Stato, quale migliore messaggio per continuare ad andare avanti con lo spirito di sempre guardando ad un 2013 perchè sia un anno migliore con valori immutati e custoditi proprio nel simbolo del paese e del senso dello Stato, l'Arma dei Carabinieri. La premiazione dei medagliati olimpionici dell'Arma dei Carabinieri, un momento di vittoria, di conquista, un momento di speranza di vincere, continuare a vincere nella quotidianità, superando le insidie e le sfide che la salvaguardia della sicurezza del paese richiede tutti i giorni. Un bel calendario davvero, pagine, colori ed emozioni che ci accompagneranno in questo 2013 in cui crediamo fortemente di non mollare e guardare avanti con fiducia rinnovata. Un bel messaggio per tutti noi, complimenti a chi ha lavorato per realizzare questo "nostro" calendario e regalarci questa raccolta di emozioni e valori che oramai sono un simbolo irrinunciabile per un carabiniere.