IL PLANETARIO.045 La Pagina 45 del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato CoCeR Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ERSTRATTO DALLA PAGINA 45 DEL DIARIO PLANETARIO
...“Tiziano è un eroe ! viva tiziano ! Questo è quello che gridavano i cittadini di Sant’Agata de Goti, i colleghi, i parenti, gli amici….questo gridavano ! Solo il Ministro della Difesa e il Ministro delle Politiche Agricole lo hanno potuto ascoltare ........
......Noi ci faremo sentire con voce sempre piu’ forte, perché non è possibile accettare che un Governo tratti cosi’ gli uomini al servizio dello Stato ai quali è previsto morire durante il servizio. Siamo andati, nello stesso giorno dell’ultimo saluto a Tiziano, a trovare Domenico in ospedale. Ha voluto precisare che tiziano era uno dei migliori e dei piu’ capaci in questo lavoro ....
..... Noi, rappresentanti dei Carabinieri d’Italia continueremo a fare la nostra parte ma con piu’ forte intensità nel sostenere che la dignità di serve questo paese con la propria vita non puo’ essere trattato cosi’ .Ho voluto scrivere ed inviare quella lettera perché è quello che sentono tutti i Carabinieri . Abbiamo voluto fare un comunicato stampa lo stesso giorno dell’ultimo saluto a Tiziano, perché quelle sono le parole dei Carabinieri che rappresentiamo ...
....Noi rappresentanti dobbiamo preoccuparci di essere la voce e l’espressione dei Carabinieri d’Italia che soffrono una crisi d’identità causata da seclte di Governo che ci mettono in una condizione di un dipendente della pubblica amministrazione che non è specifico per il proprio delicato ruolo che svolge. Se anche noi rappresentanti dovessimo perdere l’aderenza dalla realtà lavorativa dei colleghi e allora diventeremmo come quei politici che vantano di essere stati nelle nostre fila e che sono lontani anni luce dalla realtà lavorativa dei carabinieri ....
...Qualche “diplomatico per opportunità” sostiene che in questo modo si strumentalizza la morte del collega. Il collega è morto in servizio, non è una novità, non è il solo, non lo sarà di certo . Io non faccio politica e non la voglio fare, perché oggi non è aderente alla realtà ed alle esigenze del cittadino, figuriamoci verso di noi ...
...Dobbiamo interloquire con la politica di Governo da Carabinieri, che è qualcosa di molto piu’ importante. La competenza, l’autorevolezza, il ruolo, l’aderenza e la rappresentatività dei Carabinieri d’Italia, questo è quello a cui ci dobbiamo dedicare e i colleghi, tutti, devono continuare a sostenerci, seguendo quello che facciamo e collaborando con contributi di pensiero che giorno dopo giorno ci fanno crescere....
...Dignità. Questo noi dobbiamo difendere ó la dignità di un uomo al servizio dello Stato, della sua famiglia, dei sui figli. Noi siamo Carabinieri, Si, siamo diversi, abbiamo un ruolo specifico nel contrastare delinquenza e criminalità per i cittadini . Si ! ….. noi si muore per il paese ...
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