In occasione della cerimonia per il 239' anniversario della Guardia di Finanza a Roma, presso il Salone d'onore della Caserma Generale Sante Laria, il Ministro delle Finanze Saccomanni dà riconoscimento al CoCeR GdF nel suo discorso. Incontrare il CoCeR della Guardia di Finanza per un confronto sui temi economici che investono il personale. Ennesima dimostrazione di una politica di Governo che vuole dare concrete risposte al comparto.
Stamattina, nelle parole del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, la politica di Governo conferma il suo percorso concreto sulla strada che porta alle risposte alle aspettative del personale del comparto. Il Ministro, in occasione della cerimonia per il 239' anniversario dalla fondazione della Guardia di Finanza presso il Comando Generale in Roma, oltre a evidenziare il difficile momento economico e sottolineare il valore della specificità del comparto difesa e sicurezza, ha avuto modo di fare menzione nel suo discorso ad un imminente incontro con il CoCeR Guardia di Finanza. Incontro che verterà su argomenti tecnico-economici che investono il personale della GdF e del comparto. Un confronto annunciato che è piu' di un segnale positivo da parte del Ministro. Certo è una conferma di quella che deve essere una nuova politica sempre piu' aderente alle esigenze del cittadino, alle esigenze del personale del comparto. Con il CoCeR Guardia di Finanza ha annunciato che affronterà argmoneti di maggiore interesse come il blocco stipendiale e l'armonizzazione del sistema previdenziale. L'incontro sembra essere fissato già per martedi prossimo. Certo è la prima volta che un Ministro dell'Economia con determinazione afferma di volersi confrontare con il CoCeR GdF. Per i delegati sarà un importante occasione per poter evidenziare alcuni aspetti importanti e tecnici della situazione economica del comparto. Sarà un utile momento per il Ministro nell'interesse del comparto difesa e sicurezza. I colleghi della GdF, che in seno all'Interforze, hanno sempre mostrato grande competenza e determinazione nel mettere sul tavolo proposte sempre attente e interessanti a tutto il comparto, renderanno proficuo questo confronto nell'interesse di tutto il personale. Bene, questa è la politica che vuole crescere nel segno della concretezza e non fermandosi avanti alle dinamiche che spesso risultano obsolete e poco utili alle attività governative per conoscere le reali esigenze del personale del comparto difesa e sicurezza.