PAGINA 66 .......IL PLANETARIO. IL DIARIO DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE DEL CO.CE.R. XI MANDATO. IL RESOCONTO SETTIMANALE NELLA PAGINA DELL'APPUNTATO SCELTO NEI CARABINIERI ROMEO VINCENZO .

IL PLANETARIO.066 La Pagina 66 del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato CoCeR Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

ESTRATTO DALLA PAGINA 66 DEL "DIARIO PLANETARIO"

"...Inizio settimana in Friuli Venezia Giulia, tra Gorizia e Trieste . Una realtà geografica ai confini del paese, ma una realtà lavorativa che non ti aspetti davvero. Trovare rapporti interpersonali difficili tra i carabinieri e la scala gerarchica  è davvero impensabile considerando che in quelle zone non ci sono pesanti pressioni per realtà criminali da combattere per la sicurezza e l’ordine pubblico....."

"... Il personale non è sereno e non ce n’è motivo. Dinamiche arrugginite della gestione dell’Arma che gravano sui Carabinieri che devono portarsi sulle spalle, tali da incidere negativamente sul rendimento del servizio istituzionale al servizio del paese ó Su questo c’è molto da fare…ma la rappresentanza a tutela dei carabinieri  c’è. "

"...A Trieste si trova una situazione analoga, ma spalmata su piu’ realtà del Comando Provinciale. Anche se viene da molto lontano la problematica di rapporti interpersonali difficili tra i carabinieri e la scala gerarchica, oggi, rimane e permane, stabile da quasi un decennio . Perché ? Beh, a tutto c’è un perché, ad un problema c’è una causa, ma la soluzione…. qualcosa di ben piu’ complesso porla in essere. "

"...Ci si deve interrogare , ma lo si deve fare ponendo in essere un sistema di tutela del personale dell’Arma che sia normativamente previsto e regolamentato. Cosi’ come un carabiniere che, con riscontri documentati, si rende incompatibile a prestare servizio in un reparto, bisognerebbe creare un percorso di “sicurezza” per garantire la funzionalità dell’istituzione sul territorio."

"....Non puo’ passare un errato messaggio nel valutare un operaio incompatibile e un responsabile di area  che puo’ fare di tutto e nessuno è titolato a valutare la sua eventuale incompatibilità nel non saper gestire gli operai incidendo negativamente sulla loro produttività. Poi a tutto cio’…si aggiunge la constatazione delle condizioni di lavoro dei colleghi di Muggia - Triste. "

"...I carabinieri sono abituati a vivere in condizioni lavorative non al massimo della funzionalità, della praticità, della normalità. Non è una novità. I Carabinieri pero’, in un momento cosi’ delicato dove si vedono mancare i soldi dallo statino paga e non avere garanzie nel riaverli, nonostante fosse loro il diritto, non possono accettare tutto quello che hanno sempre accettato pur di andare avanti nell’interesse del paese. "

" ....I tempi del “risiko” , delle conquiste territoriali ritengo non siano piu’ al passo con i tempi. Forse oggi è opportuno perdere un territorio per ridare dignità a chi opera sul territorio nel nome dell’Arma dei Carabinieri come Carabinieri dell’Arma"

 

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