PAGINA 69.....IL PLANETARIO. 69a PAGINA DEL DIARIO DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE DEL CO.CE.R. XI MANDATO. IL RESOCONTO SETTIMANALE DELL'ATTIVITA' NELLA PAGINA DELL'APPUNTATO SCELTO NEI CARABINIERI ROMEO VINCENZO.

IL PLANETARIO.069 La Pagina 68 del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato CoCeR Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo

ESTRATTO DALLA PAGINA 69  DEL  DIARIO  "PLANETARIO"  

"...Collega…non morire . Carabiniere… non morire se pensi che al tuo funerale ci sarà lo Stato a darti l’ultimo saluto. Non morire pensando che il tuo sacrificio ti dia un posto tra le persone che sono morte per il paese, no non lo fare.  Non morire credendo che qualcuno ti riconosca il sacrificio della tua vita per questo paese..."

"...No, non lo fare, non è giusto, non è questo il valore della tua vita. Tutto è cambiato in questa società, tutto è cambiato in questa politica che ci governa e che rappresenta  lo Stato, …troppo è cambiato in tutti noi, troppo… e non per colpa nostra..."

"... Lo Stato non c’era. Lo Stato era impegnato su Roma nelle dinamiche politiche, nel varo della manovra di stabilità, nella votazione al parlamento. Si, impegnati a esprimere il consenso al rifinanziamento dei partiti politici .."

"...Per la vita dei carabinieri lo Stato ha scelto di non esserci. La vita di un carabiniere, il saluto alla sua salma, gli onori alla vita persa per il servizio di sicurezza al paese, ha dovuto trovare un posto in “seconda fila” tra le attenzioni di questo Governo.."

"...Caro collega…non morire. Pensare che inizi il tuo servizio e sai che potresti morire perché dove c’è il pericolo, tu sei chiamato ad andargli incontro per salvaguardare l’ordine e la sicurezza pubblica.Pensare che in un abitazione in fiamme potresti entrare per salvare una vita e tu, morire, per …. non trovare nemmeno lo stato al tuo funerale. Morire per lasciare il dolore nei tuoi genitori, in tua moglie, tuo marito, la tua compagna, il tuo compagno, la tua ragazza, il tuo ragazzo, i tuoi figlio …la tua vita..."

"...No, collega, carabiniere, no, non morire. Morire per lasciare la tua famiglia con il 50% della tua pensione, lasciare la tua famiglia con 500 euro. I tuoi figli e tua moglie con 500 euro al mese … no, non morire. L’Arma sarà vicina ai tuoi cari, come lo ha fatto sempre con tutti, non facendo mancare l’affetto, la sua presenza ….ma lo Stato non c’è …non c’è piu’ …al tuo cospetto..."

"...Oggi lo Stato non ritiene di salvare la tua dignità, bloccandoti lo stipendio, inadempiente verso le indennità di anzianità e verso il tuo grado..."

"...Basta guardare a questa politica come identificativa della nostra identità di cittadini di questo paese, di uomini in divisa al servizio della dignità di questo paese che non guarda con rispetto alla nostra di dignità. Oggi dobbiamo rispondere solo al nostro concittadino che ci guarda con speranza e con rispetto, al cittadino che vede in noi l’ultima speranza di uno stato presente e a loro vicino.

"...Noi… il paese "