La categoria "C" della rappresentanza militare del Co.Ce.R. Interforze non parteciperà allo scambio di auguri allo Stato Maggiore della Difesa. la mancanza di risposte concrete a fronte di un disagio crescente non ritiene opportuno lo scambio augurale. Cosi' si esprime con un comunicato stampa la categoria Interforze.
"I delegati del ruolo sergenti e brigadieri del COCER Interforze comunicano che non parteciperanno alla prevista cerimonia di scambio di auguri natalizi e di festività di fine anno con il Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, prevista per il giorno 12 dicembre 2013 presso la sala del trono di palazzo Barberini. Avremmo preferito gli auguri di rito unitamente alla notizia dello sblocco degli stipendi e delle dinamiche retributive nonché ad una smentita sull’ipotesi del riordino delle carriere che vede il personale da noi rappresentato particolarmente penalizzato e mortificato. Nel ribadire che la categoria dei sergenti e brigadieri non comprende tale accanimento, invitiamo il Capo di Stato Maggiore della Difesa a riflettere sulla nostra scelta davanti ad un “caffè”. Lo dichiarano i delegati del Cocer Interforze. ( CO.CE.R. AM, CO.CE.R. CC, CO.CE.R. EI, CO.CE.R. MM ) MESSINA Alfio, SERPI Antonio, GALANTUOMO Gennaro, SACCONE Franco, BELFIORI Antonsergio, TARALLO Antonio, BILELLO Domenico, ALO’ Vito, CALABRO’ Sebastiano."
La categoria sergenti e brigadieri in seno al Co.Ce.R. Interforze stà ponendo in essere in queste settimane diverse iniziative finalizzate ad incontri con parlamentari, senatori ed esponenti di Governo. "Invito ad un caffe'" è quello che i delegati stanno formalizzando e ricevendo risposte ed adesioni. L'uletriore iniziativa stà portando i delegati di categoria a dare maggiori contributi ai parlamentari e senatori sui dettagli e sulle sfaccettature di alcuni aspetti presenti in manovra e non solo. L'occasione stà portando anche i delegati ad approfondire criticità nelle argomentazioni tra Stati Maggiori ed esponenti di Governo. "L'invito ad un caffe'", partito dal bar Giollitti in Roma, stà riscuotendo man mano interesse e stà portando riscontro ai delegati ed agli stessi parlamentari che man mano stanno esprimendo apprezzamento sull'iniziativa con relativi comunicati stampa.