Sul social-network facebook il gruppo chiuso PIANETACOBAR riservato a soli carabinieri raggiunge quota 13.000. La necessità di confrontarsi per un contributo di idee ed uno scambio tra rappresentanza militare e personale dell'Arma rappresentato. Riflessioni, emozioni, pensieri e idee...tutto fra carabinieri.
Non piu' di due anni fà, dopo poco la nascita del sito internet pianetacobar.eu, si è creati un gruppo sul social network facebook.com. Riservato ai carabinieri social che hanno un utenza privata su facebook.com. La nascita del gruppo è dettata dalla possibilità di confrontarsi tra aggiornamenti di informazioni che arrivano dalla rappresentanza militare dei carabinieri e tra le segnalazioni dei carabinieri che chiedono una spiegazione o una risposta ai loro quesiti. Si è iniziato a dare risposte ai colleghi che scambiavano critiche tra loro. Dopo poco è iniziato il viaggio di pianetacobar con gli utenti che crescevano man mano interessati a questo progetto di cumunicazione e informazione fra carabinieri. Niente di cosi' riservato, solo un modo per guardarsi e riflettere tra noi carabinieri. Dal gruppo sono arrivati contributi e considerazioni di rilievo che hanno integrato le conoscenze e gli approfondimenti di chi deve rappresentare i carabinieri da carabiniere. Poi sono iniziate le condivisioni di emozioni, momenti felici, momenti tristi, sensazioni, rabbia, sgomento, aggregazione e stimolo alla cura degli interessi collettivi di chi condivide lo status di carabiniere in queta realtà sociale. 13.000 sono gli utenti carabinieri che oggi sono iscritti al gruppo chiuso Pianetacobar. Per entrare bisogna richiedere l'iscrizione e solo dopo averne verificato l'appartenenza all'Arma dei Carabinieri si puo' far parte del gruppo chiuso. Qui i carabinieri social devono mantenere comunque un comportamento in relazione al proprio status. A differenza di cio' che ogni utente potrebbe fare liberamente sul social network, qui, nel gruppo, gli amministratori, rappresentanti militari, moderano le conversazioni senza intervenire in modo sistematico. Si, infatti il vero contributo avviene nello scambio tra carabinieri, colleghi. L'intervento degli amministratori, delegati della rapprresentanza, viene sempre per aggiornare con nuove informazioni d'interesse per i carabinieri. Un gruppo social riservato che lascia fuori la politica, l'opportunismo di visibilità, le dinamiche che non riguardano l'essere uomo e carabiniere. Questo è il bello di questo gruppo. la sensazione condivisa è proprio quella di crescere con lo scambio di considerazioni, pensieri e critiche costruttive mai offensive verso gli organismi politici e di governo. Proprio per lo status che si riveste non è possibile potersi comportare come un normale cittadino che dica quello che vuole come crede. La recente circolare della policy dell'Arma dei Carabinieri, su cui ci sarà un intervento esplicativo per meglior rendere chiari gli obiettivi che si pone la disposizione interna, ha dato una sistemata sul social per chi ne faceva uso fuori dalle regole e dal comportamento che dovrebbe avere un carabiniere fuori e sul social. Pianetacobar, gruppo chiuso e riservato, ha sempre curato con massima attenzione il modo con cui si discute, aiutando i colleghi a non uscire fuori dalle linee comportamentali che riguardano noi carabinieri. Cio' ad evitare di incombere in contestazioni disciplinari per dichiarazioni o pubblicazioni di immagini e materiale riservato su facebook. I colleghi appena iscritti trovano in bacheca un messaggio di benvenuto che chiarisce alcuni aspetti comportamentali che sono dettati esclusivamente dalle norme comportamentali per lo status di carabiniere. Su 13.000 utenti, se appena entrati non si vanno a modificare le impostazioni di notifica, si viene investiti di email di notifica che si rendono anche ingestibili. Basta regolare le impostazioni e assicurarsi di ricevere notifiche dagli amministratori per non perdere le comunicazioni informative d'interesse. Facebook, gruppo Pianetacobar, è la palestra, il circolo di ritrovo, la piazza d'incontro. L'informazione resta quella della newsletter. Infatti essere iscritti al gruppo facebook e non alla newletter del sito internet pianetacobar.eu significa perdersi le comunicazioni che arrivano all'email privata con cui si è iscritti. Comunicazioni anche riservate che non possono essere pubblicate ne' su internet, nè tantomeno su facebook. Basta andare sulla homepage del sito internet www.pianetacobar.eu e compilare i campi a lato mettendo la propria email privata e il reparto di appartenenza per favorire le verifiche di appartenenza all'Arma dei Carabinieri. Pianetacobar.eu è una dimensione tutta dedicata ai carabinieri dell'Arma. Dimensione che resta e resterà pura e scevra da interessi diversi. Nessun intralcio politico o teatro di visibilità per curare interessi personali. Qui ci si guarda da carabinieri a carabinieri. Carabinieri che rappresentano carabinieri e che resteranno carabinieri.