SIGNOR PRESIDENTE MONTI... LETTERA DEI 500.000 DEL COMPARTO DIFESA E SICUREZZA.

Lettera al Presidente Monti chiedendogli l'intervento sulle modalità per l'incontro che deve essere fatto tra Governo e rappresentanze sindacali e rappresentanze militari in ordine all'emanando regolamento di armonizzazione del trattamento pensionistico. Un incontro con le condizioni per un confronto. Il messaggio unificato al Presidente è la speranza di riportare i rapporti di diritto con il Governo in una adeguata condizione.

" Signor Presidente,    siamo stati invitati ad un incontro presso il Ministero del Lavoro in ordine all'emanando regolemento di armonizzazione del trattamento pensionistico del personale che rappresentiamo.  In proposito, abbiamo avuto modo di rilevare che: non è precisato chi sarà l'interlocutore ( il Ministro, il Sottosegreatrio, un Dirigente ) -  non sono stati in alcun modo interessati i Ministri e le Amministrazioni responsabili  -  non sono stati inviati i testi o altri documenti che possono essere valutati in vista dell'incontro.    Siamo dell'opinione che solo un reale e costruttivo confronto che coinvolga tutti i Ministri e le Amministrazioni interessate possa portare a definire soluzioni effettivamente utili per il Paese ed il personale rappresentato. Nel dettaglio, occorre una valutazione globale degli effetti dei vari provvedimenti correttivi della finanza pubblica e di quelli di revisione organizzativa attualmente in discussione in Parlamento sulla funzionalità delle strutture, sulla capacità di produrre servizi per i cittadini, sulle prospettive del personale.   Un incontro dalle incerte premesse, quale quello che sembra prospettarsi, peraltro, appare altresì in contrasto con gli impegni assunti in Parlamento dal suo Governo, che richiedono non una mera informazione, ma l'apertura di una fase che, considerando solo l'aspetto pensionistico, risolva nel loro complesso le situazioni sul tappeto, a cominciare dal mancato avvio della previdenza complementare da ben 16 anni.   Armonizzare senza aver risolto le disfunzioni del passato e profondamente in contrasto con il principio di equità che il suo Governo ha posto alla base del proprio operato.   Cio' premesso, siamo a richiedere il suo autorevole intervento affinchè si realizzino, nell'interesse del Paese, le condizioni per il confronto con il suo Governo, parteci le Amministrazioni."  Roma: 14 settembre 2012  

SINDACATI E CO.CE.R. DEL COMPARTO SICUREZZA, DIFESA E SOCCORSO PUBBLICO.