A Misano Adriatico per la prima volta i motociclisti dell'Arma dei Carabinieri con le moto dalla storica Guzzi all'ultima Aprilia Caponord. In giro nel paddok scorgi lo stand dell'Arma dei Carabinieri che ha messo in mostra i nostri mezzi a due ruote e gli equipaggiamenti dei nuclei motociclisti con divisa nera a bande rosse e stivaloni
Valentino vieni qua, vieni a fare la prova del palloncino ....Ma...ho bevuto solo una gazzosa ! Bene cosi' potrebbe essere la scena di una pattuglia di motociclisti che fermano Valentino Rossi ad un normale controllo alla ciroclazione e lui a rispondere con quella cadenza romagnola. Niente di tutto cio', siamo a Misano Adriatico per la tredicesima tappa del Moto GP e questa volta i carabinieri sono in un altra veste. Uno spazio espositivo dedicato al reparto Motociclisti dell'Arma dei Carabinieri. Il pubblico di appassionati che affolla le tribune e il paddock di Misano può così ammirare le nuove Aprilia Caponord 1200 in dotazione all’Arma dei Carabinieri, una MV Augusta F4 RR edizione bicentenario, e la moto Guzzi “super alce 500” in uso nel secondo dopoguerra. Presentata in primavera, l’Aprilia Caponord è già in servizio nella elegante livrea blu che istituzionalmente distingue i mezzi dei Carabinieri operativi sulle strade italiane. Il motoveicolo “MV AGUSTA F4 RR edizione Bicentenario”, Modello Top Gamma della prestigiosa casa motociclistica Varesina, è stato realizzato in un unico esemplare celebrativo del Bicentenario dell’Arma dei Carabinieri, con livrea ispirata a loghi e colori istituzionali. La moto, donata dalla MV AGUSTA all’Arma dei Carabinieri, non è nel ciclo logistico dei veicoli istituzionali e pertanto non ha oneri di gestione, ma viene utilizzata come modello espositivo in occasione di mostre statiche o altri eventi testimoniando il vincolo profondo che unisce l’Arma al Paese e alle sue migliori espressioni. La “Super Alce 500”, prodotta dalla moto Guzzi dal 1946 dal 1957, è stata adottata dall’Arma nel secondo dopoguerra per le sue caratteristiche di essenzialità, robustezza e versatilità. Il motore, quattro tempi monicilindrico orizzontale con cambio a 4 marce, sviluppava una potenza di 18,5 Cv e raggiungeva la velocità massima di 110 Km/h. Lo stand è impreziosito, inoltre, dall’uniforme da motociclista da Appuntato dei Carabinieri in dotazione dal 1935 al 1945, usata per i servizi di scorta d’onore e portaordini oltre ad essere in esposizione l'ultima divisa tecnica da motociclista in dotazione ai nuclei sul territorio nazionale. Nella mattinata tra le prime visite c'è stata proprio quella dello staff dell'aprilia che è venuta a visitare le Aprilia Caponord di ultima assegnazione di cui sono soddisfatti di aver fornito una moto realizzata con allestimento personalizzato direttamente in casa aprilia. E' bastato ricordare al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Generale C.A. Tullio Del Sette che questo fine settimana c'era l'appuntamento con il motomondiale e, in pochissimi giorni, con la collaborazione degli addetti nel settore nello Stato Maggiore dell'Arma e i carabinieri di romagna, si è realizzato un semplice ma rappresentativo spazio espositivo in rappresentanza del settore a due ruote dell'Arma dei Carabinieri. Una bella idea e una bella sorpresa per gli addetti ai lavori del circuito romagnolo che hanno apprezzato molto la presenza dell'Arma dei Carabinieri in prossimità del paddok. Un piccolo ma importante messaggio di partecipazione che è sempre apprezzato dalla gente e questa volta dagli appassionati delle due ruote. Anche al MotoGP c'è l'Arma che cresce e che guarda avanti con fiducia e che è sempre pronta a correre nel circuito del dare ordine e sicurezza ai cittadini ed alle comunità del nostro paese. Sarà il team Aprilia a giovarne per buona sorte per la nostra presenza al paddok o sarà Valentino Rossi ad avere una marcia in piu' per i carabinieri che potrebbero "inseguirlo" ...una cosa è certa che domani sarà una bella giornata di sport in riviera romagnola con il frastuono dei motori della corsa dei centauri e ...stavolta ci siamo anche noi.