Arriva la befana in caserma e dal sacco scorgiamo le 80 euro mensili connesse al riordino dei ruoli da fare. Sul contratto di lavoro porta gli stessi soldi annunciati mesi fà, pochi, fin troppo pochi per fare un rinnovo contrattuale. Stanziamenti su Cyber security e professionalizzazione alla prevenzione al terrorismo. Ma....
La Befana si ferma in caserma con un sacco non certo pieno di contenuti, ma di sucuro c'è spazio per una importante fiducia rinnovata su questi piccoli ma importanti passi di miglioramento. La legge di stabilità cosa ci porta in questo 2016 iniziato? 80 euro mensili per forze armate e forze di polizia per l’anno 2016 nelle more dell’attuazione della delega sulla revisione dei ruoli delle forze di polizia. Contributo che è diretto a tutto il personale con trattamento retributivo non dirigenziale. Le 80 euro non saranno retributive, non concorrono alla formazione del reddito complessivo ai fini dell’imposta del reddito delle persone fisiche, dell’imposta regionale sulle attività produttive e non è assoggettato a contribuzione previdenziale e assistenziale. Per il rinnovo contrattuale dei dipendenti del pubblico impiego, tra cui noi del comparto difesa e sicurezza,, come già anticipato in questi mesi, l’importo massimo degli oneri per il rinnovo è quantificato in 300 milioni di euro di cui 74 milioni destinati al personale delle forze armate e di polizia. La legge prevede che il Ministero dell’Interno, entro il 31 marzo 2016, farà una ricognizione del personale delle forze di polizia addetto a compiti amministrativi o di scorta per valutarne la riassegnazione a funzioni di controllo del territorio nel rispetto dei relativi ordinamenti. Le singole Amministrazioni Comunali, i Comuni, appartenenti al territorio di competenza, dovranno partecipare al pagamento del canone di locazione delle caserme delle forze di polizia e vigili del fuoco. Lo stanziamento di un fondo presso il Ministero economia e Finanze dedicato al potenziamento della sicurezza informatica e della protezione cibernetica che saranno assegnati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri a DIS, AISI e AISE. Una parte di questo stanziamento sarà dedicato alla formazione del personale delle forze di polizia del servizio polizia postale. Per la difesa e la sicurezza, nella legge di stabiltà, viene istituito un fondo presso il Ministero della Difesa di 245 milioni di euro per l’anno 2016 dedicato all’adeguamento delle capacità di contrasto al terrorismo, che riguarderà il potenziamento delle capacità d’intervento delle forze speciali, compresa l’Arma dei Carabinieri.Presso il Ministero dello Sviluppo Economico la legge di stabilità ha istituito un fondo per la valorizzazione dei beni immobili sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Questo consentirà di dare accesso e continuità al credito bancario, sostegno agli investimenti, ristrutturazione aziendale, tutela dei livelli occupazionali e della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.Sospensione del conguaglio sulle pensioni erogate in eccedenza. Si sospendono per l’anno 2015 le operazioni di recupero del trattamento pensionistico eventualmente erogato in eccedenza, cosiddetto conguaglio che per l’anno 2014 ammonta al 0,1%, a seguito della rivalutazione delle pensioni. La legge estende al 2018 i limiti alla rivalutazione automatica delle pensioni, già previsti da provvedimenti nella legge di stabilità 2014. E’ riconosciuto un credito d’imposta per l’anno 2016 ai privati per l’istallazione di sistemi di videosorveglianza per la prevenzione di attività criminali e la stipula di contratti con istituti di vigilanza privata. Infine, come per tutte le coppie giovani, i “giovani” carabinieri potranno avere detrazioni fiscali per acquisto arredo abitazione principale. Le giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno tre anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i trentacinque anni, acquirenti di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, beneficiano di una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa. La detrazione spetta nella misura del 50 per cento delle spese sostenute dal 1º gennaio 2016 al 31 dicembre 2016 ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 16.000 euro. Questo è quanto sul fronte Governo. E' un accontentarsi di un attenzione che c'è, ma non è quella delel garanzie che ci fanno guardare ad una pensione tranquilla. Nulla si muove sulla previdenza e su tutto cio' che possa incrementare quella parte previdenziale che, ad oggi, lascia i carabinieri con una previsione di una pensione sotto i mille euro. Al nostro interno c'è tanta fiducia per tanti interventi normativi, dispositivi, organizzativi che stanno ponendo, con interventi mirati, le condizioni per guardare avanti con maggiore fiducia. Cambiare nella nostra Arma dei Carabinieri è una parola quasi incompatibile e fà sempre paura a chi deve decidere. A volte il buon Comandante deve avere anche il coraggio delle scelte, di cambiare. Il Cambiamento, spesso, passa dall'insieme di piccoli, ma mirati, interventi. Mentre stiamo incamminando questo primo stralcio di 2016, senza fermarci, giriamo lentamente la testa verso quello che questo 2015 ci ha dato come Arma dei Carabinieri, come interventi fatti per il personale, come il coraggio di portare a compimento modifiche su equipaggiamento, su disposizioni, su iniziative per la formazione, sulle modifiche alle normative, su cose che si chiedeva da anni di modificare e che hanno trovato il là in questo 2015. Il Governo non ci entusiasma certo con le attenzioni dovute al nostro ruolo, ma i carabinieir guardano con fiducia a quanto di buono stiamo facendo al nostro interno, con coraggio, per migliorare ed adeguare il nostro servizio alle esigenze della società nella quale noi rivestiamo un ruolo fondamentale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Crederci a volte è piu' importante di restare a guardare. Io ci credo, l'ho fatto, continuo a farlo. Siamo in tanti a crederci, a non mollare mai, forse proprio per questo, oltre ad esserlo, ci sentiamo carabinieri.