IL PLANETARIO.191 La 191a pagina del racconto settimanale dal DIARIO dal "Pianeta della Rappresentanza Militare dei Carabinieri " IL DIARIO PLANETARIO- il viaggio del XI mandato del delegato Co.Ce.R. Carabinieri Appuntato Scelto Romeo Vincenzo
ESTRATTO DALLA PAGINA 191 DEL DIARIO PLANETARIO
"..la sala è piena, c’è il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri in visita al reparto. Con lui il Comandante Interregionale, il Comandante della Legione, il Comandante Provinciale, tutta la gerarchia di comando è li’ presente. 150 e piu’ quei carabinieri che hanno voluto esserci in quel momento formale a cui tenevano non mancare. Il Comandante di quel reparto prende la parola e presenta al Comandante Generale la realtà territoriale e operativa di quel contesto di arma in terra di calabria ...."
"...quella intensità nel presentare questa realtà fatta di carabinieri di passione e quelle parole che hanno costituito quel grande messaggio di senso responsabilità e obbedienza che hanno accolto il Comandante Generale. Quell’applauso di entusiasmo al termine delle parole di quel comandante fiero e orgoglioso dei suoi uomini e donne...."
"...la fine dei due giorni di calabria per il Comandante Generale dell’Arma alle ore 21.00 di sabato, con tutta la scala gerarchica e la presenza della rappresentatività della base, intermedia e centrale, nella Stazione Carabinieri di Staiti, dove le uniche luci accese erano quelle degli uffici della Stazione dei carabinieri e ...."
"...senza dimenticare l’abbraccio alle vedove di questa terra e la vicinanza alle loro famiglie, senza dimenticare di fermarsi e, nel buio di quelle silenziose montagne, rendere gli onori a quella “fiamma” luminosa sempre accesa su quella lapide in onore del brigadiere dei carabinieri ...."
"....momenti che da soli spiegano cosa sia la passione, la sofferenza, il sacrificio, il senso del dovere, il rispetto, la determinazione di chi oggi indossa questa uniforme e con quale senso di responsabilità e dovere ne affronta le giornate da giovane, da donna, da marito, da moglie, da padre, da madre, da nonno, da uomo di giustizia che rappresenta lo Stato, l’ordine, il Paese.. "
"...ora…siamo avanti…insieme, per andare OLTRE "
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