Dall' approvvigionamento del 2015 e la programmazione per il 2016 sono in distribuzione già nei prossimi mesi e cosi' per il prossimo anno, Alfa Romeo Giulietta per i radiomobili, renault clio e jeep Renegade per la fascia dei mezzi per i carabinieri con autovettura fuoristrada. Finalmente si rialza la testa e si torna alla guida al meglio.
I mezzi dell’Arma dei Carabinieri ad oggi sono scesi a quasi 18.000 mezzi. Negli ultimi anni i capitoli di bilancio di spesa dedicato all’acquisto mezzi ha risentito dei tagli con la spending-review incidendo negativamente nel rinnovo del parco mezzi per i servizi istituzionali. Poco piu’ di 8300 gli automezzi a disposizione di Stazioni Carabinieri e Tenenze tra autovetture e fuoristrada. Poco piu’ di 3.500 le auto per i nuclei radiomobili e molto piu’ di 800 le moto a disposizione dei centauri dell’Arma. Il resto suddiviso tra Veicoli per Ordine Pubblico, auto civili e mezzi speciali. Nel 2015 oltre 1800 mezzi sono stati messi fuori uso. Una percentuale importante dei mezzi dell’Arma ha quasi un decennio di vita. Considerare che sono auto che ogni giorno sono in movimento. Nel 2015 sono stati approvvigionati piu’ di 1800 mezzi che man mano vengono consegnati dalle case produttrici e dalle ditte che operano per gli allestimenti tecnici. L’approvvigionamento del 2015 si protrarrà sino agli inizi del secondo semestre di questo 216. Le autovetture vengono acquistate nella piattaforma "consip" che spesso ha riservato deficit nella rosa delle autovetture da poter acquistare per singola amministrazione. Infatti nel 2014 l’approvvigionamento dei fuoristrada ha riservato le panda 4x4 e nelle auto di fascia media solo grande punto e fiat panda. La scelta “quasi obbligata” di acquistare fiat panda ha portato le stazioni carabinieri a svolgere i servizi di pattuglia con le fiat panda. Forte è il malcontento dei colleghi alle stazioni carabinieri che svolgono il servizio istituzionale per ordine e sicurezza pubblica non certo con i migliori mezzi a disposizione per questo delicato compito sulla strada. Nel 2015 si prova a risalire ed infatti sono state acquistate e ancora in procedura di assegnazione quasi mille mezzi per stazioni e tenenze tra Renault clio, jeep Renegade e fiat panda. Piu’ di 250 seat leon per nuclei radiomobili. Piu’ di 300 alfa romeo giulietta duemila e milleseicento di cilindrata per Radiomobile leggera, PMZ e C.I.O. Piu’ di 50 moto aprilia caponord. Infine quasi 350 mezzi tra auto per servizi non in tinta istituzionale, auto blindate, mezzi per ordine pubblico e qualche VTLM Lince ed altri mezzi specifici per particolari servizi d’intervento dei reparti speciali. L’approvvigionamento che procede ancora con la fase delle consegne ammonta ad oltre 1800 mezzi. Per l’anno 2016 si procederà all’approvvigionamento di oltre trecento mezzi di cui la metà di fuoristrada jeep Renegade, circa 50 seat leon per i nuclei radiomobili, 10 moto aprilia caponord ed il resto tra vari veicoli. La novità nell’approvvigionamento del 2016 è la procedura del noleggio a lungo termine che per il parco mezzi è la prima esperienza. Tale intervento innovativo porterà ad aggiungere nel 2016 oltre 800 tra fiat grande punto, tipo 1.3 , fiat panda e auto elettriche Renault zoe. Poco oltre le 450 auto non in tinta istituzionale di varie case produttrici, poco piu’ di 300 veicoli per usi logistici. Un totale di oltre 1600 unità. Questo settore è alla prima esperienza ed il parco macchine è in espansione in quanto attualmente non cosi’ ampio per le nostre esigenze operative. Ma questo costituisce il primo atto di un percorso che porterà in breve termine a rinnovare quasi tutto il parco mezzi dei carabinieri d’Italia. Intervento necessario per migliorare l’efficienza e la funzionalità. I Carabinieri potranno avere un fuoristrada adeguato alle esigenze con l’entrata in blu a strisce rosse del Jeep Renegade e con la Giulietta Alfa Romeo che si contenderà l’affetto dei radiomobilisti che stanno lentamente apprezzando la seat leon per le pattuglie dei carabinieri con gli stivaloni. Il lavoro dell’ufficio motorizzazione, inquadrato all’interno del IV reparto dell’Arma dei Carabinieri, è attento, meticoloso e finalizzato a dare il miglior contributo per mettere in condizione il carabiniere di avere a sua disposizione adeguati mezzi e attrezzature. In questi anni non hanno avuto adeguati margini di manovra eppure, con poco materiale a disposizione, hanno dato un importante contributo e continuano a darlo consapevoli che i carabinieri, dal loro buon lavoro, riescono ad essere messi nelle migliori condizioni per svolgere il servizio istituzionale su due e quattro ruote. Guardiamo avanti con maggiore fiducia e si conta in poco tempo di ripristinare le migliori condizioni nell’utilizzo dei mezzi messi a disposizione per il servizio da rendere per ordine e sicurezza pubblica del nostro paese.