CARABINIERE SCELTO ACHILLE OMAR DE ANGELIS. A CINQUE ANNI DALLA SUA SCOMPARSA I COLLEGHI DELLA PROVINCIA DI MASSA CARRARA LO RICORDANO IN UNA RACCOLTA DI AFFETTI E MEMORIE. UNA BELLA GIORNATA DI FAMIGLIA ARMA DEI CARABINIERI.

Il CoBaR Toscana, con la collaborazione di tutti i carabinieri della Provincia di Massa Carrara e con l'autorizzazione del Comando Legione Carabinieri Toscana, ha organizzato un memorial con gare di calcio a 5 a Carrara per ricordare il collega scomparso a soli 33 e carabiniere scelto alla Stazione Carabinieri di Fossola.

A Carrara, una giornata bellissima fatta da carabinieri appartenenti a quello che si dice spesso "famiglia Arma". Il CoBaR Toscana, già forte di queste iniziative, ha voluto organizzare una giornata di festa con le famiglie in un memorial con gare di calcio a 5 e pranzo sociale alla presenza della Famiglia tutta del nostro collega scomparso 5 anni fà  Achille Omar De Angelis. Il memorial è iniziato piu' di un mese prima quando, dopo la delibera del Consiglio di Base di Rappresentanza Militare della Legione Toscana e relativa autorizzazione, è iniziata la vera e propria paretcipazione a questa organizzazione che ha coinvolto tutti, ma proprio tutti i carabinieri della Provincia di Massa Carrara. Una raccolta fatta di ricordi, emozioni e l'adoperarsi per dare anche un senso a sostegno economico della famiglia di omar, che da 5 anni affronta una vita quotidiana che non sarai mai semplice. Una vera e propria mobilitazione sociale fatta di semplici cose ma con la pertecipazione di tutti. La giornata è iniziata con l'arrivo sul campo dei carabinieri delle tre compagnie del provinciale, Carrara, Massa e Pontremoli. Cosi' i colleghi amici che lo conoscevano che sono venuti da altri reparti della toscana e da qualche reparto della Legione Liguria che, unitamente ai delegati del CoBaR Toscana, hanno formato la quarta squadra nell competizione di calcio a 5. E' letteralmente sceso in campo anche il Comandante della Legione Carabinieri Toscana, Generale di Brigata Emanuele Saltalamacchia, che ha guidato la squadra del CoBaR Toscana, che, in finale con la squadra della Compagnia Carabinieri di Carrara, si è aggiudicata il primo memorial "Crs Achille Omar De Angelis ". Una giornata di aggregazione tra colleghi, famiglie, bambini e la splendida famiglia di Oscar, Gianna e i piccoli Gabriele e Gaia. Ma presenti anche la sorella di Omar, papa' sabatino e mamma maria che hanno lasciato per qualche giorno la loro residenza nell provincia del rietino. Dopo la competizione calcistica, tutto ha assunto la formalità del momento e in uno spazio dedicato ad un momento cerimoniale si è commemorato il collega Omar con i suoi familiari. centinaia di colleghi e familiari, bambini e divise di colleghi. Spiccavano i cappellini con quella fiamma che dava la forma alla scritta "Omar". Dopo un breve momento goliardico con le premiazioni si è entrati nel momento del ricordo, della memoria. le due grandi foto di Omar che davano vita al palco, quel sorriso su quel volto che dava il senso a questa splendida giornata. La commozione forte che ha avvolto tutti nel vedere tutta la famiglia di Omar che era li' per ricordare e per dire grazie a tutti coloro che non hanno dimenticato suo padre, suo marito, suo figlio, suo fratello. Non sono quelle diverse migliaia di euro raccolte per accompagnare questo abbraccio alla famiglia di Omar, per un gesto di ulteriore sostegno, vicinanza, di una vita non piu' semplice. Le parole di ringraziamento della sorella rosanna a nome di mamma maria e papa' sabatino, le parole di Gianna avanti a tutti gli intervenuti, alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Toscana, Comandante Provinciale di Massa Carrara, i Comandanti di Compagnia e vari Comandanti di Stazione, la delegazione del CoBaR Toscana con a capo Salvatore, che è stato ideatore e curatore responsabile dell'evento, nonchè collega di Stazione con Omar. Gianna, con una commozione e con dolore sempre vivo, avanti a quei due splendidi bambini che, seppur piccoli di età, sentivano il momento e l'emozione del ricordo. Le parole di Gianna che hanno dato un valore inestimabile alla giornata, alla partecipazione di tutti. "Sono passati cinque anni da quando mio marito non c’è più, cinque anni di dolore e di tristezza infinita, cinque anni di rabbia e di rassegnazione che io e i miei due bimbi, accanto ai genitori di Omar e sua sorella, affrontiamo giorno dopo giorno, con la consapevolezza di chi sa che cio’ che è stato non ci sarà piu. I ricordi sono cio’ che ci portiamo dentro custoditi gelosamente come un tesoro per poter non dimenticare mai. Il ricordo è cio’ che ci rende veramente immortali " con una commozione che superava nel rispetto del ricordo del suo omar e di chi era li' perchè lo vuole bene ancora " …ringrazio fortemente tutte le persone che in questi cinque anni mi sono state vicine aiutandomi, confortandomi, condividendo il mio dolore. Un ringraziamento speciale va ai genitori di mio marito e a sua sorella perché insieme stiamo portando avanti una battaglia che dura da cinque anni ormai, tutto affinchè i diritti di mio marito vengano riconosciuti e affinchè un giorno i miei due bambini possano essere consapevoli che il sacrificio e la vita del loro papà non saranno stati per nulla vani. Per la solidarietà e per l’affetto dimostratoci grazie a tutti. Gianna Vulpiani in De Angelis ". Gianna ha perso Omar, carabiniere scelto con pochi anni di servizio che all'improvviso perde conoscenza e in pochi giorni lascia la vita di tutti i giorni a causa di quei mali che vengono fuori da queste esperienze all'estero fatte in territori di guerra, residui bellici, chimici, uranio impoverito etc.  Gianna riceve il 50% della pensione del marito, carabiniere. Sistema contributivo previdenziale che prevede per carabiniere, come lo sono io, una pensione di 950 euro. Gianna con meno di 450 euro manda avanti la vita di tutti i giorni di gabriele e gaia senza il loro papa'. Trovare lavoro per dare loro una adeguata dignità e ringraziare l'aiuto dei genitori di omar senza del quale non potrebbe andare avanti. questa è la trieste rrealtà dei fatti. Oltre ad avere la perdita del marito e non poter dare un papa' ai suoi piccoli deve anche lottare per dare dignità alla famiglia.  Il momento della memoria ha commosso tutti i presenti, non era semplice riuscire a controllare le emozioni che sovrastavano ogni invano controllo dei sentimenti. Dopo poco, si riprende il programma della giornata che ha visto tutti fermarsi in un pranzo sociale, anch'esso parte della raccolta benefica, che ha visto un momento di aggregazione e di allegria nell'essere tutti li' per ricordare, colleghi e familiari. Una giornata con qualche sorriso in piu' per Gianna, per i suoi piccoli, per mamma, papa' e per rosanna. Vedere tutto l'affetto di quei colleghi  e la loro partecipazione, si', ha dato qualche bel sorriso di fiducia sui loro volti. Quel sorriso che ha dato gioia a tutti gli intervenuti. Dal pranzo, tutti insieme, alla torta delle giornate di festa, all'interpretazione delle "livella" con la napoletanità di battista, alla canzone deidicata a Omar cantata da Marcello e suonata dagli strumenti di umberto e "ramon". Quel pezzo "tatanka", da cinque anni scritto e suonato da loro in memoria di omar. Quel nome "tatanka", che piaceva tanto a Omar, giovane paracadutista e poi carabiniere.  Una giornata straordinariamente bella, significativa, piena di emozioni, dolore, gioia, sorriso e felicità. Una giornata di vita della famiglia dell'Arma dei Carabinieri. Omar, carabiniere, non viene dimenticato perchè ha lasciato la sua passione, le sue gioie tra noi colleghi che lo abbiamo voluto ricordare. La sua famiglia, i suoi cari, sono oggi i nostri cari, la nostra famiglia. Loro sanno che non sono stati lasciati soli e non lo saranno mai. Omar .....oggi ha sorriso anche lui.