17.000 carabinieri d'Italia e già oltre 300 prossimi carabinieri forestali che seguono da tempo l'informazione dedicata ai carabinieri. La scelta di dire solo cio' che è reale e tutto cio' che un carabiniere deve sapere. L'email con cadenza mediamente settimanale che ha cambiato il modo del conoscere le dinamiche dei carabinieri
E' un contatore di risorse umane, di carabinieri, non di numeri. Qui su Pianetacobar tutti i carabinieri sanno che non sono i numeri che contano ma le risorse umane. Questo progetto sociale d'informazione, comunicazione, interazione e coinvolgimento ha sempre e solo cercato risorse umane, pensieri, considerazioni che man mano hanno fatto naturale selezione mettendo fuori e lasciando disinteressati coloro che, invece, amano districarsi nelle dinamiche di opportunità senza spendere energie per gli interessi collettivi. Dedicarsi agli interessi collettivi è una scelta con la quale impegnerai del tempo che non ti porta economie o ritorni di opportunità, ma è un investimento sociale che deve portare a modificare il modo di pensare dei carabinieri riuscendo a non perdere la grande forza sociale della community dedicata al miglioramento della quotidianità di tutti. L'email è una delle quattro dimensioni dell'informazione di pianetacobar.eu. L'email è quella per chi ama leggere e rileggere le nostre comunicazioni che spesso comunicano anche oltre le righe e gli scritti che inviamo via email. La newsletetr è anche quella che ha dato riferimento a migliaia di carabinieri che non erano ancora carabinieri ma "vittime" di quelle che furono le scelte di Governo sul blocco del turn over e di quelle che furono le impostazioni di vertice a scapito loro. L'email diede luce a chi era stato messo nel buio, e fu guida e sostegno per cio' che ando' modificandosi in positivo, poco dopo, grazie a questa forza sociale che si creo' in modo naturale intorno a queste email settimanali. Questi ragazzi e ragazze oggi sono carabinieri e non dimenticano quei momenti e quelle email. La newsletter ha un solo linguaggio il "carabinieresco". Pianetacobar è stato anche riferimento per chi, come forestale, nel cercare informazione reale sugli eventi di cambiamento che riguardavano la propria amministarzione, hanno trovato riferimento in cio' che pianetacobar comunque poneva in essere per dire ai carabinieri cosa stava acacdendo e cosa sarebbe accaduto sin dall'inizio. L'informazione di Pianetacobar non ha mai fallito un affermazione anche perchè tutto cio' che è reale viene approfondito e diffuso per i vari canali d'informazione posti in essere. L'autorevolezza ce l'ha data il tempo, le parole che abbiamo scritto esponendoci sempre con coraggio e il consenso che è sempre stato crescente nonostante i nemici sociali a questo progetto, sia all'interno che all'esterno. E non è sempre e solo la gerarchia che cerca di ostacolarti, anzi, se sei leale e senza ombre devi solo rispondere sul metodo e non certo per quello che fai o quello che sei, specie se sei a supporto in un confronto costruttivo e verso obiettivi comuni e sempre istituzionali. E' una email fatta da carabinieri che rappresentano i carabinieri e comunica solo cio' che il carabiniere deve sapere e apre sempre a nuove e interessanti riflessioni che richiedono risposte e contatto diretto con noi aprendo sempre a canali di contatto che hanno consentito la crescita qualitativa della nostra comunicazione. Spesso non si ama leggere ma la nostra email arriva imponente tra la confusione di siti e blog di opportunità e di opportunisti anche vestiti da carabinieri o di persone interessate al nostro contesto sociale. Ma noi non dobbiamo candidarci in politica nè lo abbiamo fatto, non abbiamo economie da dover muovere e da cui trarre frutti, nè tantomeno dobbiamo veicolare informazioni e comunicazioni mirate o avallare pubblicità per ritorni di economie utilizzando l'interesse dei carabinieri che ignari vanno sempre alla ricerca di novità e di informazione. Prendersi la responsabilità di scrivere a decine di miglaia di colleghi e dicendo sempre quello che si ritiene che un carabiniere dovrebbe sapere è metterci la faccia e prendersi la responsabilità da rappresentante di carabinieri. Superare gli ostacoli naturali di un regolamento di quasi 40 anni fà che deve essere modificato da una riforma tanto attesa di questa rappresentanza militare che necessita sempre piu' d'interventi che partano proprio dalla scelta degli uomini e donne che devono rappresentare i colleghi per poi riuscire a dare il ruolo negoziale pieno a chi, in modo selettivo e rappresentativo, viene ad essere riferimento dei carabinieri alla tutela del personale e degli interessi collettivi. Pianetacobar ha sempre detto cio' che non và ma, come nessuno mai, ha posto in essere iniziative e social-community che hanno già modificato nei fatti il contatto e la partecipazione dei colleghi al funzionamento della rappresentanza, non fermandosi alla demagogia del politichese di opportunità a cui si è stati abituati nel tempo perchè è sempre stata considerata l'unica soluzione utile. Certo, spendere energie e risorse economiche senza ritorno è una scelta di pochi, non puo' interesare a molti. La differenza è essere carabiniere sempre a riferimento di chi ha scelto di darti fiducia con la consapevolezza che puoi fare e devi continuare a dare, anche perchè, carabiniere dovrai continuare ad essere. Grazie a tutti i carabinieri che hanno scelto di esserci, noi continuiamo a crescere, crescere insieme. La nostra forza sociale sono le diverse decine di migliaia di risorse umae a cui noi tutti i giorni diciamo grazie. Per esserci e per continuare ad esserci. Pianetacobar è sempre e solo carabiniere di ieri, di oggi e di domani.
( cliccando su SCARICA L'ALLEGATO leggi l'ultima email inviata il 30 ottobre per avere anche tu un'anteprima)