Da una decina di giorni sono passati 6 anni dalla nascita di pianetacobar.eu e piu' di 4 anni dal restyling del sito web e sono 6 milioni di pagine viste attestate dal nostro counter reale consultabile a tutti sulla home page. Un altro target che attesta pianetacobar.eu a riferimento dell'informazione dei carabinieri d'Italia.
Sono poco meno di 2 milioni di lettere articolate su 959 pagine dedicate a singole news che hanno consentito la consultazione documentata di 6 milioni di pagine viste sul nostro sito web pianetacobar.eu. Nulla di piu' semplice e reale come le informazioni pubblicate sul sito internet a disposizione dei carabinieri d'Italia. Il contatore ha iniziato a muovere gli zeri dal 2010 quando il sito nasceva per dare consultazione sul web dei dati inerenti una manifestazione calcistica in beneficenza organizzata dal CoBaR Toscana. In quel momento, sin dalla nascita si realizzava un sito web che voleva cogliere l'attenzione e dare risalto a quella che era la rappresentanza militare che parte dalla base. Ho sempre dedicato tempo e creatività per riuscire a dare nuovi stimoli per riuscire a coinvolgere e da subito l'associazione a qualcosa che era cosi' lontano ma che voleva poi essere e diventare qualcosa di grande, molto grande. Era l'entusiamo e la determinazione a fare la sua parte, ma il credo convinto poi ha fatto tutto il resto. Ci furono ore e ore per individuare il nome, giorni per realizzare il logo, settimane per l'home page. Chi lavorava come tecnico alla realizzazione del logo e della homepage, in modo genuino mi faceva presente che sembrava troppo esagerato quello che andavo a chiedere e sviluppare come idee per un sito web che non avrebbe avuto tanto sviluppo. Ma io ritenevo che bisognava creare il contenitore e poi lavorare a sviluppare i contenuti. Ogni particolare del logo è stato pensato, ogni impostazione del sito aveva un suo percorso da sviluppare. E' stata tutta un evoluzione che man mano ha preso forma,qualità e quantità. Dal 2012 con il CoCeR carabinieri il sito internet è stato contenitore d'informazioni che venivano create e pubblicate come nessuno poteva fare, perche' l'informazione nasceva proprio su pianetacobar.eu. La scelta di comprendere bene cosa si andava a pubblicare e man mano riuscire a capire che tutto andava tradotto in quel linguaggio comune che oggi si chiama "carabinieresco". La scelta di essere sempre trasparenti e di non associare pubblicità o econimie di opportunità all'informazione ai carabinieri, perchè è il carabiniere che rappresenta i carabinieri da carabiniere a curare l'informazione. Pianetacobar.eu nei 2 milioni di lettere e parole pubblicate non ha mai avuto la necessità di copiare e incollare quà e là sul web e ha sempre lasciato traccia di ogni news pubblicata nelle aree dedicate che costituiscono un vero e proprio archivio di quanto messo a disposizione dei carabinieri d'Italia. Altri siti, prima e dopo pianetacobar hanno tentato e tentano di dare informazione ma nessuno è riuscito a costruire un riferimento di attendibilità e veridicità di ogni cosa che veniva pubblicata ed associata alla parola pianetacobar.eu e vincenzo Romeo. A guardare i giorni nostri pianetacobar è diventato un vero e proprio bersaglio da abbattere perchè inizia a non lasciare piu' spazio a nessuna alternativa valida e attendibile che con coerenza porta avanti da anni. Non lo abbiamo certo voluto noi, ma forse proprio perchè dire le cose come stanno e veicolare solo informazioni certe e ritenute utili affinche' un carabiniere possa alzare il proprio livello di conoscenza su cio' che riguarda la propria quotidianità, è davvero qualcosa di esclusivo. I nostri scritti e le nostre pubblicazioni arrivano davvero a tutti i carabinieri e non solo. Stampa, giornalisti, politici e tutti coloro che cercano parole di un carabiniere passano dalla nostra piattaforma web dedicata all'informazione ai carabinieri. Occasione per conoscere quali le parole, le considerazioni, i sentimenti, le difficoltà, le rappresentazioni dei carabinieri, tutto cio' che un carabiniere puo' trasmettere dalle esperienze e dalle attività di interazione e partecipazione del rappresentante nazionale che ha scelto di svolgere questo ruolo di responsabilità tra i carabinieri che rappresenta e non all'ombra delle antiquate norme e dinamiche alla ricerca dell'opportunità politica. Non cosi' scontato volersi sentire sempre un carabiniere senza mai perdere di vista le dinamiche di tutti i giorni e le problematiche che i carabinieri vogliono affrontare per migliorare la loro quotidianità nel servizio istituzionale al servizio delel comunità del nostro bel paese. Pianetacobar.eu è un crescendo e davvero non sappiamo quanto grande sia questa "galassia" che tiene in orbita questo progetto sociale dedicato e curato da chi vuole cambiare la rappresentanza militare certo che non saranno le regole a cambiare gli uomini, ma saranno gli uomini e donne a poter cambiare le regole. Ci abbiamo creduto, ci crediamo e continueremo ad esserci avvertendo intorno a noi un importante e documentato consenso e partecipazione contando risorse umane e liberi coinvolgimenti e non certo numeri, quelli li lasciamo alle dinamiche politiche e di chi si veste da politico, mal riuscendoci, utilizzando questo ruolo. Viva Pianetacobar e viva tutti coloro che rendono questo progetto una community straordinaria fatta di colleghi, carabinieri.