l'incontro di oggi pomeriggio è stata un'altra delusione che porta il comparto nella piena incertezza sul futuro. Spending review che si abbatte a pieno sull'Arma con il blocco del turn over che non lascia buone speranze sul recupero delle risorse adeguate in in manovra. Una Tantum ...una situazione assurda.
Il Tavolo tecnico di oggi a palazzo esercito fra CoCeR Interforze e Stato Maggiore Difesa si è sviluppato sul conoscere ancora a fondo gli aspetti della spending review sul comparto e sull'aggiornamento della questione "Una Tantum". Per la spending review si è fatto il quadro su come incida sul turn over per Esercito, Marina e Aeronautica. Il 10 % che inciderà sugli arruolamenti delle tre forze armate potra essere attutito da una regolamentazione dell'arruolamento spalmato nei prossimi anni. Si è riaperta la discussione, invece, sulla spending review che investe invece le Forze di Polizia. Certo è che continua a non essere molto chiara una disparità tra le forze armate su cui incide un 10 % su un organico che non è proprio deficitario anche perche' supportato dai volontari in ferma prefissata, a fronte invece dell'organico dell'Arma dei Carabinieri, già deficitaria di oltre 7000 uomini, và a gravare un blocco dell'80% del turn over che porta in concreto la carenza di circa 7000 unità proiettati per i prossimi tre anni. E' stato evidenziato che il Ministro della Difesa non puo' far considerare i volontari in ferma quadriennale all'interno delle percentuali del blocco del turn over. Questo personale che presta servizio per quattro anni nell'esercito, ai sensi di legge, già all'atto dell'arruolamento, è destinato a entrare a far parte dell'organico dell'Arma a termine dei 4 anni. Tra l'altro il progetto dei volontari in ferma prefissata sembra proprio essere uno dei progetti concretizzatisi all'epoca di quando il Ministro di Paola, come Ammiraglio della Marina Militare, era Capo di Dato Maggiore della Difesa. In questi giorni le mozioni approvate che potrebbero portare in votazione nella manovra di stabilità il recupero di altre risorse per il turn over portando al 50% il blocco, probabilmente serviranno solo a garantire ai 490 volontari in ferma prefissata di garantirsi l'accesso negli organici dell'Arma, come previsto tra l'altro dalla legge. Il recupero del 100% del turn over sembra essere proprio necessario per garantire un quadro piu' consono alle esigenze di sicurezza del paese e degli organici dell'Arma dei Carabinieri. Altro ciclone che si abbatte sul comparto difesa e sicurezza è la corresponsione dell'Una Tantum per l'anno 2012. Infatti ad oggi le cifre ufficiali sembrano essere quantificate in una disponibilità del 46% delle spattanze del personale. Nonostante le risorse che dovono essere ricavate dal FUG Fondo Unico di Giustizia e dalla riduzione delle missioni all'estero, sembra non esservi stato alcun utile recupero per poter pagare per intero le indennità, gli scatti e gli avanzamenti del personale per l'anno 2012 che maturavano scatti e avanzamenti nel triennio 2011-2013. Ora prima dell'ufficializzazione del decreto sull'Una Tantum si attenderà il dettaglio su come saranno ripertite le esigue risorse. Una cosa è certa che davvero sembra non rendersi conto in che condizioni si voglia porre il personale del comparto a servizio dello Stato nel delicato ruolo di operatori di ordine e sicurezza pubblica.