BUON 1 MAGGIO, BUONA FESTA DEI LAVORATORI AI CARABINIERI D'ITALIA. OGGI CI RICORDIAMO ANCHE NOI CHE IL NOSTRO E' ANCHE UN LAVORO. BUONA GIORNATA AL CARABINIERE CHE NON MOLLA MAI

Oggi è la festa dei lavoratori, oggi è il 1 maggio. In questo giorno ci ricordiamo che il nostro non è solo un ruolo sociale, un impegno responsabile nella società. Oggi ci ricordiamo che il nostro è anche un lavoro. Un momento di riflessione su quello che è oggi il rapporto tra lavoratore e carabiniere, tra datore di lavoro e impegno sociale

Cosa è la festa dei lavoratori per il Carabiniere ? Intanto è un giorno di lavoro in "rosso" sul calendario. E' un giorno dove si è impegnati per l'ordine pubblico per le manifestazioni e le celebrazioni della festa dei lavoratori. E' quel giorno dove si osservano le scritte " 1 maggio festa dei lavoratori " e si riflette facendo venire fuori in modo spontaneo...ma anche noi siamo lavoratori. Il Carabiniere non ha mai sentito un lavoro la sua giornata. Il Carabiniere ha sempre saputo, poi avvertito e cosi' constatato che il suo è un ruolo sociale, un impegno responsabile nella società. La Stazione Carabinieri puo' essere aperta o chiusa, ma tutto il giorno tu resti sempre un carabiniere. Non esiste l'inizio e la fine della giornata dove tu ti "spogli" dei tuoi panni, delle tue responsabilità, dell'essere riferimento per l'ordine e la sicurezza di quel contesto sociale. Il memoriale del servizio giornaliero è quello che attesta quando ufficialmente metti la divisa o svolgi il tuo ruolo nella giornata. Questo serve per poter dire che anche il nostro è un lavoro. Quando il tuo datore di lavoro è lo Stato, quello per cui devi svolgere un ruolo rappresentativo e significativo per il contesto sociale dove la tua amministrazione Arma dei Carabinieri ti impiega in una vera e propria missione. Impiego che inizia dove tu non hai scelto di andare e che segna solo l'inizio di un percorso che non sai dove ti porterà. Da quel momento indossi il riolo, il senso di responsabilità, l'esempio del cittadino modello. Quello che deve essere onesto, corretto, mai impostore, sincero, leale, mai scorretto, rispettoso, elegante, mai arrogante, civile, esemplare, mai rivedibile. Non è un peso per il carabiniere, si chiama senso del dovere, senso di responsabilità. Il 1 maggio per noi significa ricordarci che anche noi abbiamo una vita sociale, un obiettivo sociale come tutti, una famiglia, una vita da affrontare con la semplicità che viene dalla paga dei nostri stipendi. Una vita che puo' solo essere una vita fatta di cose semplici, concrete, essenziali. La vita del carabiniere si puo' essere simile alla vita di un lavoratore generico, ma i doveri, il senso di responsabilità, l'impegno verso un datore di lavoro che chiama a rappresentarlo in ogni angolo di questo nostro bel paese con quel senso dello Stato, della legalità, dell'ordine, della garanzia di poter far vivere una buona vita ai cittadini delle nostre comunità. Ma il ruolo del carabiniere si differenzia da tutti gli altri perchè il pericolo è parte di esso, l'affrontare il rischio della propria vita tutti i giorni è parte di quella giornata segnata dal nostro turno sul memoriale del servizio giornaliero. Tutti i giorni, dove c'è il pericolo, il probabile rischio, il carabiniere deve affrontarlo senza paura e con il coraggio e la determianzione di chi deve salvaguardare la vita degli altri mettendo la propria a rischio. Buon 1 maggio ai carabinieri d'Italia, buona giornata, una delle 365 dell'anno in cui ci ricordiamo anche che il nostro, oltre ad essere un impegno sociale responsabile, è anche un lavoro. Buon lavoro a tutti noi carabinieri d'Italia e se oggi è festa anche per noi, buona festa dei lavoratori anche a tutti noi.