C'erano davvero tutti. Si proprio tutti i carabinieri che lo hanno potuto conoscere e apprezzare nel suo percorso di Comando al Comando della Legione Carabinieri Lazio. Sono 30 gli intensi mesi di Comando de " LA LEGIONE ", come ha voluto significare, a ragione, questo incarico di Comando. Ora c' è il Generale Rispoli dalla Calabria
Mancano pochi minuti allo schieramento del personale giunto nel piazzale del Comando Legione Carabinieri Lazio. Angelo, Il Comandante, è seduto alla scrivania nell'ufficio del Comandante. Sono gli ultimi minuti di 30 lunghi e intensi mesi di Comando. Questa foto è l'immagine che fà rivivere questo momento intenso. Mentre sfoglia rileggendo le parole che ha voluto scrivere per il suo discorso sono gli eventi, i momenti, difficili e quelli piu' belli, i volti dei carabinieri. Quelli a cui è riuscito a ridare il sorriso e quelli a cui non è riuscito a farlo, perchè nulla avrebbe potuto fare. I volti di quei carabinieri che ha incontrato in questi trenta mesi, in questo suo straordinario percorso al Comando della Legione Carabinieri Lazio. Cosi' stroardinario, cosi' intenso, cosi' appassionato, come lui ha saputo fare in ogni sua esperianza al comando di uomini. Ha sempre guardato tutti negli occhi, ha spesso parlato anche con il suo sguardo. Si, perchè ha sempre saputo parlare anche con il solo sguardo. E' capacità di persona pura, vera, appassionata, viva, determinata, coraggiosa, rispettosa. E' sempre stato capace di tirare fuori da ognuno il meglio per il servizio che un carabiniere debba poter dare nel ruolo che ricopre. Questi minuti che precedono il suo discorso giu' nel piazzale sono i piu' difficili. E' la sua passione, il suo amore per questo ruolo che, in questo momento, gli rende cosi' lunghi questi minuti. Cosi' silenziosi, perchè cosi' significativi per questo momento del suo grande viaggio nella sua carriera. No, questi secondi non li dimenticherà mai. Siamo pronti Comandante ! dobbiamo scendere. Angelo si alza, un ultimo veloce sguardo sulla splendida piazza del popolo e via, giu' lo attendono tutti. Sono venuti tutti, proprio tutti, i carabinieri che non volevano mancare a questa giornata, che chi conosce Angelo, sà che sarebbe stata importante e significativa. Il Generale Angelo Agovino è riuscito a controllare la sua emozione, perchè voleva che le sue parole di ringraziamento arrivassero chiare e sentite. Chi lo conosce lo ha visto fortemente preso dalla forte emozione nel vedere li' con lui, tante ma davvero tante di quelle persone, carabinieri e autorità, verso cui nutre stima e affetto. Averli presenti oggi alla cerimonia è per lui grande soddisfazione. Il Generale Agovino cede il Comando della Legione Carabinieri Lazio per l'incarico di Comandante dei Carabinieri del Ministero Affari Esteri. In ogni sua esperienza professionale negli incarichi a lui comandati ha sempre lasciato qualcosa d'importante tra i suoi carabinieri nel riuscire a conciliare questa grande capacità a quella di svolgere con risultati e con profitto l'incarico istituzionale. Cosi' come lo è stato alla Legione Carabinieri Lazio lo sarà nel nuovo incarico delicato. La cerimonia ha aperto al nuovo incarico di Comando per il nuovo Comandante, il Generale Andrea Rispoli. Proviene da una importante esperienza di Comando della Legione Carabinieri Calabria. Una regione impegnativa e difficile per le attività contro il crimine e per la gestione delel risorse umane in terre difficili e ben complesse nel suo tessuto sociale e per le difficoltà di un carabiniere nel viverle. Il buon lavoro che ha posto in essere in terra di calabria lo ha portato avanti alla scelta fatta dal Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette che lo ha scelto per questo impegnativo incarico a "piazza del popolo". Un generale che cede e un altro che assume l'incarico, due Comandanti che hanno saputo svolgere questo ruolo di Comandante di Carabinieri di una Legione come pochi. A loro il merito e il riconoscimento che si dà a chi con coraggio, determinazione, impegno, sacrificio, passione, svolge incarichi di vertice a riferimento dei carabinieri che sulla strada, tra la gente e nelel nostre comunità, devono dare risposta in prevenzione, repressione e sicurezza. Per i circa novemila carabinieri della Legione Lazio un saluto importante con tutti gli onori al Generale Angelo Agovino per quello che ha fatto con grande impegno e nel suo stile di buon Comandante. Al Generale Andrea Rispoli la fiducia piena nel proseguire con il medesimo impegno, coraggio, determinazione e passione in questa esperienza importante al Comando dei novemila carabinieri della Legione Carabinieri Lazio. Una bella e significativa cerimonia, una bella giornata tra carabinieri a "piazza del popolo".