Questa bozza della Manovra di Stabilità conferma una posizione di Governo che sbatte la porta in faccia a tutto il comparto. Mentre stiamo esprimendo dissenso, sconforto, delusione, rabbia...il Governo tenta di infliggere il colpo di grazia. Tenta, si Tenta ...perchè ora la politica deve sentire il peso della fiducia a questa manovra.
"I delegati CoCeR Carabinieri stanno ponendo in essere ogni azione utile, formale e informale, con ol CoCeR Interforze, con le sigle sindacali, con i diretti riferimenti politici senza lasciare spazio a pause di riflessione, perchè da riflettere c'è poco. All'uscita di questa bozza di manovra è salita forte la tensione fra delegati e lo Stato Maggiore. Tensione che non è dovuta da posizioni contrapposte , tutt'altro. Il senso di responsabilità, che noi abbiamo, e che questa politica non stà dimostrando di avere, ci stà portando a muoverci senza limitazioni di alcun genere. Ora ci si è posti con i politici di riferimento e non con toni certo non piu' di buon dialogo, tutt'altro. A chi ci ha dato, per riconoscerci la specificità, gli è stato chiaramente detto che stà cancellando anni di politica e quindi stà dichiarando fallimento al suo ciclo politico e del suo partito. A chi è stato fuori dalle scelte a favore del comparto gli è stato detto che, comunque, si riterranno responsabili e ne dovremo tener conto per le scelte future. Stiamo interloquendo con tutti davvero, ma con i politici, perchè, a questo punto, sono loro a dare l'ok alle scelte di Governo. Non puo' pagare il carabiniere, l'operatore di sicurezza sul territorio, piuttosto che andare a ricercare il recupero di risorse da costi di gestione e di logistica all'interno dei singoli ministero. Non è accettabile salvare l'economia del paese tagliando sulle risorse umane e sulla sicurezza. Non è un gesto di responsabilità. salvare l'economia del paese non puo' compromettere la dignità di un cittadino italiano, di un uomo dello Stato, di un Carabiniere. Rivogliamo la nostra dignità e la difendiamo noi se nessuno ci rappresenta piu', dimostrando di sconoscere il proprio ruolo e la propria responsabilità nei nostri confronti, come garanti al servizio della sicurezza interna ed esterna dello Stato e come cittadini italiani. Siamo certi che saranno modificati alcuni aspetti di questa bozza di manovra presentata. Ne siamo profondamente certi. Mi rivolgo a tutti i colleghi che rappresentiamo, tutti i carabinieri d'Italia e non solo. Siamo incazzati come voi, siamo delusi come voi, siamo allibiti come tutti voi, perchè siamo colleghi come voi, non dimenticatelo. La differenza che passa tra noi e voi e che vi rappresentiamo nelle funzioni di vostro rappresentante a livello nazionale. Oltre ad avere tutti i sentimenti che provate, noi abbiamo la responsabilità delle scelte e delle azioni da porre in essere che, oltre a rappresentare la vostra rabbia, devono portare al raggiungimento di risultati a tutela dei Carabinieri dell'Arma, del comparto tutto. Stiamo ascoltando tutti, stiamo ricevendo migliaia di email a settimana e riscontriamo solo conferme della vostra rabbia e del pieno dissenso verso queste posizioni di governo e verso questa politica che non ha piu' carattere e che stà trasmettendo solo sfiducia a tutti noi. Stiamo ponendo in essere ogni azione consentita e ogni giorno vi stiamo informando per tenerci in un forte contatto e rendere sempre piu' sinergica la nostra attività. Abbiamo bisogno del vostro sostegno in questo delicato momento e delle scelte che dovremo fare per tutti noi, per i Carabinieri dell'Arma. Sosteneteci, sosteniamoci, siamo tutti dalla stessa parte a tutelare il nostro ruolo, la nostra dignità. Continuate a darci sostegno come state facendo, rendete ancor piu' autorevoli le nostre posizioni. La manovrà di stabilità non sarà quella presentata. La politica sarà responsabilizzata. L'armonizzazione delle Pensioni non è quella che ci ha proposto la Fornero. Il Governo è in debito con tutto il comparto. Noi abbiamo già dato ...Punto ! "