IERI L'ULTIMO SALUTO AL VICE BRIGADIERE EMANUELE REALI. UNA VITA DONATA AL PAESE PER QUELLA MALEDETTA CORSA CHE IL SENSO DEL DOVERE TI CHIAMA A DOVER FARE ...SEMPRE E COMUNQUE

Le istituzioni, il Paese, ieri in quella chiesa a Piana di Monte Verna, Caserta. Nello straziante dolore della sua famiglia, dei suoi cari, dei suoi amici, dei suoi colleghi, di chi in questa vita terrena non lo avrebbe mai voluto perdere... l'ultimo saluto a Emanuele. Il Carabiniere che dona la vita per il forte senso del dovere.

Emanuele dona la sua vita per ricordare a tutti che il senso del dovere di un carabiniere non si ferma davanti ad una recinzione, non si ferma davanti ad un delinquente che ha commesso dei reati e scappa per poterne continuare a fare molti altri. Quel senso del dovere che ti domina e che con quella divisa indosso ti rende consapevole che sei il braccio dello Stato che deve fermare e mettere in sicurezza chi giorno per giorno commette reati a scapito di chi vive certo di essere tutelato e protetto dalla legge e dagli uomini e donne dedicati a garantire sicurezza. Appena apprendi la notizia di un collega che perde la vita mentre svolge il suo ruolo sociale immerso tra i pericoli e il rischio della propria vita, ti fermi a riflettere immediatamente. E' quel momento che ti fà vedere con gli occhi di chi è caduto nel servizio il dramma di svolgere un ruolo che tutti i giorni ti chiama ad affrontare il pericolo guardandolo in faccia e mai fermarsi a riflettere. Questo è il nostro ruolo, questo il nostro giuramento. Il rispetto che dobbiamo avere, che ci dobbiamo prendere, che dobbiamo pretentedere. Emanuele è uno dei colleghi che sono caduti in questo 2018. Emanuele è oggi uno dei nostri eroi caduti in servizio per svolgere questo ruolo al servizio dello Stato per l'ordine e la sicurezza pubblica delle nostre comunità. Emanuele è uno di noi.  Uno di noi che oggi lascia moglie e figli piccoli che non hanno piu' diritto ad abbracciare il proprio papa'. Non hanno piu' il diritto di dire...papà. Una moglie che ha perso il compagno della sua vita. Una moglie che sarà ora solo madre. Una madre che da sola dovrà crescere i suoi figli con una foto sul comodino, la foto di suo marito emanuele insieme a quelli che saranno i suoi ricordi. Nessun altro valore ridarà una vita adeguata a quei bambini a quella moglie. Noi porteremo il valore di emanuele e quel senso del dovere che è esempio e che merita rispetto. Quel senso del dovere che forse, oggi è esempio per tutti. Emanuele, questa volta è toccato a te ricordare a tutti cosa significa ...essere un carabiniere. 

 

 

 

IL COMUNICATO STAMPA DEL CO.CE.R. CARABINIERI   

 "Oggi, una delegazione Co.Ce.R. si è recata a Piana di Monte Verna (CE) per rendere l'ultimo saluto al giovane Vice Brigadiere Emanuele REALI, caduto nell'adempimento del dovere, mentre inseguiva due malfattori ritenuti responsabili di una serie di delitti contro il patrimonio e la persona.  Umile servitore dello Stato, orgoglioso di essere e di sentirsi Carabiniere, innamorato della moglie e delle due piccole figlie, commemorato nel corso della cerimonia funebre officiata dall’Ordinario Militare, Mons. Santo MARCIANO', dalla Sua Comunità, dai numerosissimi Commilitoni in servizio e in congedo, anche del Co.I.R. “Ogaden” e del Co.Ba.R. “Campania”, nonché da tante Autorità civili e militari, tra cui il Ministro della Difesa e il Comandante Generale. 

Caro Emanuele, purtroppo questa volta la tenacia non ha ripagato il tuo generoso slancio, frutto di innato altruismo e forte senso del dovere. Valori che da sempre hanno animato il tuo agire e quello di tutti quei Carabinieri che, ogni giorno, rischiano la vita per tutelare l'ordine e la sicurezza dei territori ove sono chiamati a svolgere servizio. 

Quest’ultima tragedia richiama alla nostra mente gli altri sei Carabinieri caduti quest’anno nel corso del servizio: 

 

App. Andrea VIZZI, Milano 12 febbraio; 

App. Sc. Alessandro BORLENGO e Car. Giorgio PRIVITERA, Bra (CN) 23 e 25 marzo; 

App. Sc. Antonio MODICA, Villamarzana (RO) 13 luglio; 

App. Vincenzo OTTAVIANO e V.Brig. Attilio PICOCO, Acerra (NA) 20 luglio e 1° agosto 

 

A tutti loro il nostro sentito e profondo cordoglio. Alle loro famiglie la nostra solidarietà e l’impegno a non abbandonarle. "

 

ROMA. - 9 NOVEMBRE 2018 - IL CO.CE.R. CARABINIERI.