Continua la linea innovativa di questo CoCeR Carabinieri XI mandato che prosegue con le attività istituzionali in sede a Roma e in contemporanea con delegazioni tra il personale nei reparti dell'Arma. Nei giorni scorsi Incontro con il personale del Comando Provinciale di Venezia, prima e Udine poi, con CoBar Veneto e CoiR. Oggi a Gorizia tra Provinciale e 13° Reggimento. Con il Brigadiere Serpi la delegazione CoCeR sarà al 13° .
Il Personale continua a seguire da vicino le attività dei Rappresentanti nazionali dell'Arma. Il CoCeR Carabinieri continua a coinvolgere direttamente il personale rappresentato con incontri per lo scambio di pareri e confronto sulle posizioni assunte sinoreìa e quelle da assumere nell'immediato aggiornandosi in tempo reale sulle vicende d'interesse che investono il comparto e i carabinieri tutti. Dalla laguna di venezia, con i natanti dei carabinieri, passando dal Friuli chiudendo a Gorizia tra territoriale e Reggimento. Si, passa anche dal 13° reggimento Gorizia, l'incontro con il personale del CoCeR. Il Brigadiere Serpi ha presentato la delegazione al personale del 13°. 450 Carabinieri circa di cui oltre 100 impegnati in particolari servizi a rischio nei territori operativi internazionali. Sul Reggimento il CoCeR ha affrontato, già nei primi due mesi, alcune esigenze particolari del reparto. Sono stati avvicendati alcuni mezzi e sono stati fatti interventi sull'impiego del personale che, dopo il periodo di permanenza, è stato impiegato in nuovi incarichi fuori dal reggimento stesso. Inoltre sono in trattazione alcune problematiche esclusive per i servizi di sicurezza per le sedi diplomatiche a rischio. I Carabinieri del 13° attendono la delegazione CoCeR con grande soddisfazione per un momento di confronto con gli aspetti e il ruolo particolareggiato di questo reparto e di questi carabinieri che svolgono un ruolo delicato in territorio internazionale e non. CoBaR 13° reggimento, CoBaR Veneto, CoBaR Friuli Veneza Giulia e CoiR Vittorio Veneto, un ulteriore "face to face" tra l'organismo nazionale e i Consigli di Base, unitamente al personale rappresentato. E' il costante contatto con la base che stà portando il CoCeR Carabinieri a continuare con determinazione a prendere posizione sulle decisioni di Governo e le scelte della politica che si stanno modificando a tutela del personale. Fatti concreti e trasparenza che stanno rendendo autorevolezza al costante lavoro orientato nell'unica direzione per poter salvaguardare diritti acquisiti, e , con difficoltà, far leva sulla specificità del comparto che dovrebbe essere alla base di ogni scelta di Governo verso il comparto.