RABBIA, AMAREZZA E ANALISI DI CIO' CHE NON SAREBBE MAI DOVUTO ACCADERE. UNA FERITA AL CUORE. INTERVISTA AL DELEGATO CO.CE.R. APPUNTATO ROMEO VINCENZO ALL' "'AVVENIRE"

I fatti di Piacenza hanno scatenato un attacco mediatico alla nostra istituzione . L'Arma dei Carabinieri resta spiazzata da un fatto del genere, i carabinieri nella profonda amarezza nel vedersi definiti cosi' come la stampa e i media stanno tentando di denigrare e squalificare il ruolo di responsabilità che svolgiamo come pochi.

La stampa e i media ci hanno processati già da subito. Certo ci fà rabbia cio' che è accaduto ed è una vera e propria ferita al cuore. Ma ancor piu' rabbia ci porta quando leggiamo e ascoltiamo quello che viene detto e scritto sui carabinieri. Un occasione per chi, da qualunquisat opportunista, deve generalizzare per evidenziare che noi siamo come tutti, anche dei delinquenti, all'occasione. No, noi carabinieri non ci stiamo e non lo accettiamo. A Piacenza, come in tutta Italia, ci sono decine di migliaia di carabinieri che ogni giorno svolgono un ruolo sociale, non un lavoro, al servizio di una comunità, dei cittadini nell'opera di garanzia di ordine e sicurezza pubblica. Usciamo da casa, ogni giorno, lasciando affetti e debiti al rientro dal servizio. Impegniamo la giornata per professionalità, rischio e dovere nel fare cio' che oggi, chi serve lo Stato, non lo fà con la nostra stessa dedizione e responsabilità . Ed è forse per questo che una situazione infelice, in mano alla magistratura, viene ad essere argomento del giorno. Nell'articolo, grazie alla serietà, esperienza nel settore e professionalità del giornalista, ho potuto esprimere alcuni concetti importanti dalla voce di un carabiniere che vive da carabiniere anche il ruolo di rappresentante di carabinieri. Esprimere cio' che vivono in questo momento i nostri colleghi lo puoi fare se realmente vivi la nostra realtà senza che il suggeritore sia il politico, l' avvocato, la confederazione, nè tantomeno chi, dall'interno, possa e voglia cavalcare il momento per interessi diversi. Ai colleghi di Piacenza che oggi e domani continueranno a fare quello che hanno sempre ben fatto và la mia vicinanza e il messaggio di continuare a fare cio' che di buono hanno fatto per la realtà piacentina sempre a riferimento per i cittadini. Tutti noi carabinieri continuiamo a guardare avanti e ad essere quello che siamo per la nostra società. Chi sbaglia paga e risponde delel sue azioni. Certo tutto questo non ci aiuta a migliorare la nostra quotidianità che viviamo tra difficoltà e una vita fatta di cose semplici e sempre con una condizione economica di chi non si puo' permettere di guardare al futuro con serenità. Ma questa è un altra storia... e non fà notizia.
 
 
 
 
 
( in allegato pdf l'articolo di stampa sull'intervista deLL' "AVVENIRE " all'appuntato scelto Vincenzo Romeo del Co.Ce.R. Carabinieri )